Tempo pazzo: la prossima settimana sarà ancora braccio di ferro
Una depressione faticherà ad inserire le sue correnti perturbate in sede mediterranea.
Sono ancora lontani i grandi scambi di calore tra le latitudini. Fallita in modo a dir poco clamoroso la retrogressione fredda da est prevista per domenica 5 ottobre, che testimonia una volta di più quanto ormai il tempo faccia fatica a sperimentare moti antizonali, ecco che anche l’Atlantico sembrerebbe inceppato e solo con fatica riuscirebbe a piazzare un abbozzo di saccatura su di noi, peraltro limitato alle regioni settentrionali.
Chiaro che così la stagione non potrà che degradare dal molto mite al mite, sino al freschino con molta gradualità e lentezza, e che le precipitazioni autunnali giungeranno solo qualora la corrente a getto presentasse un serpeggiamento tale da portare con più decisione le saccature ad un passo da casa nostra; si ad un passo, perchè se la frenata avvenisse sull’Iberia, come si vocifera, allora saremmo punto e a capo, perchè su di noi rimonterebbe l’anticiclone subtropicale.
Abbiamo sostenuto con piacere l’estate settembrina, ora invece naturalmente parteggiamo per le piogge autunnali che, se dovessero arrivare in ritardo o tutte insieme, con un mare costantemente mite, potrebbero anche risultare particolarmente dannose e pericolose. Dunque tutto questo "braccio di ferro" non giova alla normalizzazione della situazione.
Peraltro trattasi di una situazione già osservata diverse volte in passato e dunque non ci stupiamo più di tanto, però se dalle mappe vedessimo la saccatura spingersi a sud ed entrare con regolarità, ci sentiremmo più sollevati. Seguite gli aggiornamenti!
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Autore : Alessio Grosso