00:00 3 Ottobre 2006

TEMPESTE SOLARI e tecnologia

Ricercatori americani ed europei, hanno rilavato dati concreti sugli effetti delle tempeste solari sui sistemi Gps.

La tecnologia fa parte ormai della nostra esistenza. Internet, satelliti, telefonia, sono parte integrante della nostra vita, frutto di un progresso intrigante ma talvolta pericoloso. Il traffico aereo, navale, stradale, comprese le nostre autovetture, i satelliti, le telecomunicazioni e i contingenti militari, dipendono da una sofisticata tecnologia, suscettibile anche alle minime alterazioni ambientali.

Alcuni ricercatori presso la Cornell University di New York, hanno per la prima volta rilavato dati concreti sugli effetti delle tempeste solari sui sistemi Gps. La scoperta delgli scienziati è arrivata un po’ per caso.

Il 7 settembre del 2005, mentre i ricercatori stavano monitorando
con il ricevitore Gps di Arecibo, a Portorico, le irregolarità della ionosfera, fenomeni che sino a quel momento non sembravano strettamente legati alle tempeste solari, notarono una improvvisa perdita di potenza del segnale del Gps. Proprio in quel momento si era verificata una delle eruzioni solari più consistenti mai registrate e decisero così di verificare se i due fenomeni erano connessi.

Dalla prima eruzione solare, durata circa 70 secondi, si è riscontrata una diminuzione del segnale del 40%, nella seconda, di 15 minuti, la riduzione fu del 50%. La tempesta solare del 2005 viene considerata dagli esperti di carattere moderato, ma tra il 2011 e 2012 è atteso il picco di massima attività solare, dell’attuale ciclo undicennale, dove si prevedono eruzioni 10 volte più intense e prolungate di quelle attuali.

Se in quel momento la maggior parte dei sistemi di rilevamento e di controllo delle attività umane si basassero sui Gps, si potrebbe assistere ad un black out quasi totale, con un deterioramento del segnale del 90% e con le disastrose conseguenze del caso su scala planetaria.

Si cercherà quindi in futuro, di creare sistemi davvero accurati, senza ignorare gli effetti delle tempeste solari, potenziando la recezione e l’affidabilità degli strumenti, con la speranza che non si trascurino eventuali minacce per la mostra salute nel nome del progresso.

La tecnologia continuerà ad essere una lama a doppio taglio e non possiamo sapere ora quello che succederà in futuro, ma la sicenza ci offre enormi poteri da utilizzare a nostro beneficio. L’unica strada praticabile è quella di applicare le nuove tecnologie per lo sviluppo dell’umanità, anche se spesso è difficile decidere quali valori debbano guidare tale sviluppo.
Autore : Luca Savorani