00:00 13 Settembre 2017

TEMPERATURE: quali masse d’aria si avvicenderanno sullo stivale nei prossimi giorni?

Nel fine settimana uno stivale diviso in due: CALDO al Mezzogiorno, fresco al nord, ma alla fine avrà la meglio l'aria fredda.

Per inquadrare al meglio quelle che saranno le caratteristiche delle masse d’aria che si avvincenderanno sul Mediterraneo centrale nei prossimi giorni, dovremo guardare alla circolazione sinottica generale ed alla sua evoluzione. Ebbene troveremo, ormai confermata da tutti i modelli, una nuova saccatura che andrà a disporre il proprio asse sui settori centro-occidentali d’Europa. Ventilazione fresca di Maestrale farà ingresso precoce sui bacini occidentali (Golfo del Leone, mar di Corsica) già sabato 16 settembre, lo Scirocco soffierá invece per qualche ora sui settori di medio e basso Tirreno, laddove assieme al meridione, vengono pronosticati i valori termici più elevati.

L’ingresso precoce del Maestrale e del Libeccio sui bacini occidentali, troverà risposta nella trama barica al suolo che verrà a crearsi sull’Europa occidentale, laddove ritroveremo ancora una volta valori elevati di pressione che giustificheranno il giusto "gap" barico atto ad agevolare l’innesco di tale ventilazione sulle regioni settentrionali e su buona parte di quelle centrali.

Soprattutto al nord si farà sentire il contributo d’aria fredda in quota portato dalla depressione, fattore che agevolerà un ulteriore ritocco verso il basso delle temperature che, soprattutto con l’inizio della prossima settimana, risulteranno INFERIORI alla media del periodo. A tal proprosito, spostando il nostro sguardo al piano isobarico di 850hpa, troveremo valori inferiori a +10 gradi. Il caldo insisterá invece sul Mezzogiorno, laddove alla medesima quota ritroveremo ancora isoterme estive con picchi sino a +20°C.

Con l’inizio della prossima settimana (lunedì 18, martedì 19), l’aria più fresca andrà a conquistare anche questi settori, consentendo anche qui una flessione delle temperature che sarà diretta conseguenza portata dall’avanzamento della saccatura verso la Mitteleurope ed un ulteriore rinforzo dell’alta pressione delle Azzorre sull’Europa occidentale. 

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Autore : William Demasi