00:00 16 Luglio 2016

TEMPERATURE: quale sarà il giorno più caldo della prossima settimana?

Superato indenni questo weekend, l'arrivo della prossima settimana segnerà un rinforzo piuttosto deciso dell'alta pressione sul bacino centrale del Mediterraneo: ecco dove e quando potremo registrare le temperature più elevate.

Con l’arrivo dei primissimi giorni della prossima settimana, perderà d’importanza la figura di bassa pressione responsabile dell’instabilità e della frescura avuta in queste giornate. La colonnina di mercurio tenderà infatti a risalire la china, portandosi ai valori tipici dell’estate mediterranea "made 2000". Per consentire tutto questo, il nostro anticiclone riceverà un cospicuo contributo d’aria molto calda prelevata direttamente dalle latitudini sahariane, per poi essere spinta verso i settori occidentali d’Europa ed infine sul Mediterraneo centrale.

Da questa posizione il nostro anticiclone, gonfiato e pavoneggiato dall’aria calda di diretta estrazione subtropicale africana, potrà coinvolgere anche il nostro Paese, laddove nel periodo compreso tra martedì 19 e venerdì 22 luglio, sono previste temperature piuttosto elevate. Il picco di caldo attualmente identificato dai modelli tra mercoledì 20 e giovedì 21 luglio.

I tempi sono ormai maturi, l’estate giunge al proprio momento di massima forza e lo fa attraverso il consolidamento delle fasce anticicloniche subtropicali, senza che il passaggio fresco ed instabile di queste giornate, possa frenare od impedire l’arrivo di una seconda, lunga parentesi di caldo estivo sul nostro Mediterraneo.

A livello generale europeo, la situazione atmosferica rimane tuttavia lungi dal destare una reale preoccupazione; gli anticicloni non dovrebbero pertanto risultare molto duraturi nel tempo ed inoltre le temperature, se si escludono alcuni limitati picchi di calura come quello descritto su questo articolo, dovrebbero comunque risultare allineate su valori solo leggermente superiori alla media del periodo.

Alcuni break alla calura potrebbero manifestarsi soprattutto per i settori dell’Italia settentrionale, inseriti comunque in un contesto ancora estivo e pertanto apportatori di refrigerio soltanto temporaneo. 

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi