00:00 25 Novembre 2017

TEMPERATURE: ecco COME potrebbe comportarsi l’aria artica sull’Europa vecchio continente

Una grande onda di Rossby metterá in moto una vasta circolazione d'aria FREDDA artica. Cerchiamo di comprenderne L'ORIGINE e le sue ripercussioni nel futuro.

Dopo la parentesi di tempo MITE che si sta manifestando in questi ultimi giorni segnatamente sul Mediterraneo, una nuova circolazione depressionaria riporterà sull’Europa condizioni atmosferiche INSTABILI e progressivamente più fredde. A livello puramente sinottico, tale situazione é da ricercare in una forte intrusione di calore a carico della cosiddetta "Wave 1 atlantica" segnando quindi una forte azione di disturbo a carico del nostro Vortice Polare. Da qui una grande azione depressionaria che rimetterà in gioco masse d’aria fredde di origine artica sull’Europa e sul Mediterraneo. L’aria fredda verrà prelevata direttamente dalle latitudini polari, ben oltre la Penisola Scandinava ma avendo origine addirittura dalla parte estrema occidentale del cosiddetto "lobo euroasiatico" del Vortice Polare. Attraverso il Mare di Barents, il flusso d’aria gelida attraverserà le Isole Svalbard per poi gettarsi a capofitto sulla Scandinavia ed il Mar di Norvegia, approdando sulla Mitteleurope ed infine sul Mediterraneo. Un lungo percorso nel quale verranno attraversati estesi tratti di mare dove la nostra massa d’aria tenderà a mitigarsi, addolcendo la propria temperatura soprattutto negli strati prossimi al suolo. 

In quota la sua origine squisitamente artica, verrà tradita dai bassi geopotenziali e le altrettanto basse temperature previste sul piano isobarico di 500hpa, con valori sino a -30/-35°C. Elevato gradiente termico verticale e di conseguenza predisposizione della massa d’aria ad originare ciclogenesi foriere di spiccata instabilità.

Non dappertutto l’aria fredda si farà sentire allo stesso modo; sulla Penisola Scandinava e la Mitteleurope i flussi saranno prevalentemente settentrionali poiché tali settori verranno a trovarsi sul lato discendente della Rossby. Qui le condizioni saranno fredde, le nubi di tipo cumuliforme e le precipitazioni discontinue, a carattere di rovescio, nevose in pianura oppure a bassa quota. 

I settori orientali d’Europa e la Russia occidentale ricadranno sul lato ascendente della Rossby, i flussi saranno meridionali e, soprattutto in quota, le temperature saranno addolcite dai flussi meridionali. Molti amanti dell’inverno storceranno il naso ad apprendere la notizia di una parte della Russia, quella più vicina a casa nostra, ritrovarsi completamente al caldo ma tutto questo è assolutamente normale in una dinamica circolatoria di stampo così spiccatamente meridiano (scambi nord-sud) come quella prevista nei prossimi giorni. 

Nonostante gli aspetti positivi o negativi, questo è il segnale di una circolazione che ritorna ad essere più vivace anche nella fascia delle medie latitudini, laddove ritroviamo forti ondulazioni della corrente a getto che restituiscono una maggiore dinamicità anche al tempo di casa nostra.

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Autore : William Demasi