00:00 21 Dicembre 2008

Svolta FREDDA e NEVOSA a partire dal Natale

Proprio il giorno della Natività coinciderà con l'arrivo di aria via via più fredda dai quadranti orientali. Primi fiocchi a quote basse al centro, poi a Santo Stefano toccherà anche al nord, probabilmente fino in pianura.

Per un soffio non sarà un “Bianco Natale” sull’Italia. Già il giorno della Natività però l’inverno proporrà il suo ingresso in pompa magna sulla nostra Penisola, servendosi di aria molto fredda prelevata dalle innevate steppe russe immerse nella lunga notte dell’inverno boreale.

Insomma si tratterà di una azione retrograda in piena regola, di quelle durante le quali dobbiamo puntare l’attenzione sugli orizzonti orientali, anzichè verso quelli atlantici. Il raffreddamento atteso tra Natale e Santo Stefano sarà piuttosto sensibile e d esteso a tutto il Paese, comandato da un generale rinforzo del venti di Bora, Grecale e Tramontana.

A seguire le nostre regioni centrali saranno le prime a veder concretizzato questo nuovo peggioramento. Su quelle regioni arriveranno già a Natale le prime precipitazioni, con la neve che scenderà fin verso quote prossime ai 400m su Umbria, Marche e Abruzzo.

Nella sera del 25 dicembre peggiora anche al nrd-est e sull’Emilia Romagna con qualche fiocco che, nella notte su Santo Stefano, arriverà fino in pianura.

E sarà appunto la giornata di Santo Stefano a regalare i bianchi fiocchi su molte regioni italiane. Il nord vedrà imbiancarsi con spolverate non abbondanti ma comunque a carattere piuttosto esteso le proprie città, mentre i fiocchi seguiteranno a cadere al centro estendendosi anche a Toscana e Lazio ma a quote comprese tra 400 e 800 metri.

Freddo in generale accentuazione, con temperature in sensibile calo ovunque; calo che si protrarrà anche nei giorni successivi abbracciando probabilmente anche il periodo di Capodanno sul quale tuttavia attendiamo ancora le ultime conferme prima di stilare la prognosi definitiva.
Autore : Luca Angelini