00:00 26 Settembre 2016

STAGIONALI: uno sguardo al passato per capire il futuro (prima parte)

Dopo alcune doverose considerazioni sui protagonisti del tempo atmosferico in questo mese di settembre, uno sguardo anche al futuro sull'evoluzione del tempo inerente alla mensilità autunnale per eccellenza, ottobre. Cosa dovremo aspettarci?

L’anticiclone delle Azzorre quale figura di sorprendente costanza e tenacia, ha contribuito a plasmare molte delle fasi atmosferiche vissute in questi ultimi mesi; vedendo a livello europeo, instaurarsi una circolazione prevalente di tipo nord-occidentale oppure addirittura settentrionale che ha sinora determinato deficit anche considerevoli della pioggia sui versanti occidentali d’Europa e su alcune regioni d’Italia. 

Scendendo nel dettaglio sull’andamento della mensilità attuale…

La prima metà di settembre è trascorsa sotto l’influenza di una vistosa circolazione depressionaria con perno sul Mediterraneo orientale. La seconda metà di settembre ha invece visto l’entrata in scena di un nuovo sistema frontale che, in questo frangente, è riuscito a crearsi un varco sulla Penisola Iberica e sull’ovest del Mediterraneo.  

L’arrivo di una nuova, prolungata parentesi di instabilità, è riuscita questa volta ad estendersi anche verso i settori tirrenici e le regioni del nord.

Uno sguardo infine al presente: quest’ultima parte di settembre tornerà a proporre il medesimo pattern vissuto all’inizio del mese. Dovremo fare ancora i conti con un vasto e potente anticiclone posizionato ad ovest dell’Europa, un cambiamento temporaneo con l’inizio di ottobre. Un po’ di pioggia tornerebbe a bagnare le regioni centrali e parte di quelle settentrionali.

Tirando le somme, lo schema in assoluto dominante in questa mensilità di settembre è stato l’anticiclone delle Azzorre, sovente allungato verso le latitudini nord-orientali d’Europa e la Penisola Scandinava, laddove ritroviamo deficit positivi importanti nelle temperature e nei valori medi di geopotenziale. Innumerevoli sono stati i giorni di tempo instabile e le occasioni di pioggia rivolte al Mediterraneo orientale. Sull’Italia e sul bacino centrale del Mediterraneo la circolazione prevalente è stata di tipo settentrionale oppure nord-orientale.

Un cambiamento per il futuro? 

Vi rimandiamo alla seconda parte di questa disamina, nella giornata di domani, martedì 27 settembre. 

Autore : William Demasi