00:00 26 Settembre 2003

Sta per aprirsi una settimana ricca di occasioni favorevoli alle piogge?

Cerchiamo di dare uno sguardo fino ai primi giorni di ottobre.

Ieri avevamo accennato al fatto che in questi ultimi giorni le correnti fredde artiche stanno tentando in tutti i modi di invadere le medie latitudini europee ed atlantiche a partire dalla Scandinavia.

Il primo tentativo è stato quello che ha portato al peggioramento dei giorni scorsi sulle nostre regioni; ma in parte è fallito, anche se nonostante tutto le temperature sull’Italia sono calate di qualche grado.

Il secondo tentativo è invece in atto in queste ore, con la Scozia e l’Irlanda sotto il tiro di correnti fredde provenienti dal Mare di Norvegia, con tempo instabile e vento piuttosto teso; ma stavolta il progetto di invasione del Mediterraneo andrà completamente a vuoto.
Tuttavia i venti di richiamo del fronte freddo in scorrimento sul nord Europa provocheranno entro 24-36 ore l’arrivo su Francia e Mediterraneo centrale di aria umida ed instabile, che da diversi giorni si era stabilita sull’Atlantico.

E’ possibile quindi che fra sabato 27 e domenica 28 il tempo cominci a peggiorare su parte del nord, sulle coste tirreniche e le Isole Maggiori, dove ci potremo attendere qualche annuvolamento in più, e magari anche brevi piogge qua e là, specialmente sulle coste.

Nella giornata di lunedì 29 poi si assisterà al terzo tentativo di irruzione dell’aria artica verso il Mediterraneo; in questa occasione parte della massa d’aria fredda sfocerà attraverso la Valle del Rodano e darà vita a copertura nuvolosa diffusa su gran parte della Penisola Italiana; le piogge cominceranno a farsi più frequenti sia al nord, che al centro che al sud, mentre i venti inizieranno a rinforzare.

La formazione di una depressione sui mari occidentali italiani però non permetterà un calo deciso della temperatura fra l’Atlantico Portoghese ed i Balcani, anzi manterrà i valori termici vicini alla norma del periodo.

Ma dopo tutte queste “punzecchiature” le correnti fredde decideranno di organizzarsi meglio ed irrompere in grande stile fra martedì 30 e mercoledì 1° Ottobre sul Portogallo ed il tratto di Oceano vicino, portando addirittura la grande depressione atlantica (quella che normalmente ha sede nelle vicinanze dell’Islanda) a scendere fin sulla Bretagna o 200-300 km più ad ovest!

Questo fenomeno aprirà con tutta probabilità una fase di tempo perturbato per molte delle regioni italiane, con piogge frequenti e vento forte di Libeccio o Scirocco.

Ma allora neanche in questo caso arriverà l’aria fredda sull’Italia?

Al momento sembra di no, però una irruzione del genere a poche centinaia di chilometri dal nostro territorio aprirà la strada ad
impulsi di aria polare, più fredda di quelli che alimenteranno la depressione oceanica fra lunedì e martedì; questi nei primi giorni del mese di ottobre potrebbero scivolare dalla Groenlandia settentrionale verso l’Europa centrale ed anche verso l’Italia.

A questo punto però parliamo di una proiezione a lunghissimo termine, che ha bisogno di moltissime verifiche; eventualmente se nei prossimi giorni le previsioni ci conforteranno in tal senso, vi aggiorneremo prontamente.
Autore : Lorenzo Catania