00:00 9 Gennaio 2011

Spunta l’alta pressione ma non avrà vita facile, infiltrazioni fredde tra l’11-13 e tra il 17-19 gennaio

Si acutizzano gli sbalzi termici a causa del veloce susseguirsi di onde atmosferiche, le quali tra qui e la terza decade di gennaio porteranno sull'Italia alternativamente aria mite subtropicale e aria più fredda di origine polare marittima.

Niente gelo in vista sull’orizzonte italiano fino al 20 del mese. C’ è comunque da osservare che gli scenari proposti dalla nostra modellistica per i prossimi giorni, mostrano una situazione piuttosto frizzante, con diversi sbalzi termici, pur sempre entro il range complessivo della normalità climatica.

Nessun estremo dunque, nè dal lato delle temperature miti, che si registreranno soprattutto fino a lunedì 11 e poi nuovamente tra venerdì 14 e domenica 16, nè sul fronte del freddo, il quale non mancherà di fare qualche puntata di "controllo" , soprattutto tra l’11 e il 13 e tra il 17 e il 19 gennaio.

E l’alta pressione? Come già accennato nei precedenti approfondimenti tornerà a farsi viva soprattutto a cavallo del weekend 14-16 gennaio, allorquanto estenderà un consistente promontorio dinamico subtropicale verso il Mediterraneo e l’Italia. Sarà questa la fase maggiormente soleggiata, ma saranno anche i giorni della nebbia in val Padana.

Attenzione anche per chi frequenterà la montagna, in particolare l’arco alpino: il rialzo delle temperature anche ad alta quota potrà favorire il distacco di slavine e valanghe, distacco favorito anche dai frequenti episodi ventosi che daranno luogo a pericolanti accumuli eolici in prossimità delle creste.

Per il resto sarà un periodo complessivamente godibile, con poche e limitate precipitazioni, diversi momenti soleggiati e solo un po’ di vento, soprattutto sulle Alpi, in Sardegna e al centro sud tra martedì e mercoledì. Beh, tenendo conto che siamo quasi a metà gennaio non possiamo certo lamentarci…

Autore : Luca Angelini