Precipitazioni mal distribuite; lunghi periodi di alta pressione alternati a fugaci apparizioni piovose che riescono solo a "tamponare" in parte il deficit idrico presente. Qualche regione più "fortunata" c'è, ma le piogge autunnali sono tuttora attese sulla maggior parte delle regioni italiane.
Abbiamo già parlato più volte della crisi delle correnti perturbate atlantiche, dell'egemonia spesso "indiscriminata" di alte pressioni che poco hanno a che fare con la stagione in corso. Resta il fatto che in Italia piove poco e male...e tutto ciò si ripercuote sugli equilibri idrici di molte regioni.
Partendo dal nord, le regioni che al momento soffrono maggiormente la carenza di pioggia sono l'Emilia Romagna e la Liguria. Su quest'ultima regione il deficit idrico supera in alcuni casi il 70%, anzi si può dire che negli ultimi anni mai si è registrato un periodo così lungo senza precipitazioni importanti.
Nel ponente della regione (nell'Imperiese) sono già in atto misure restrittive per limitare al massimo gli sprechi. Non siamo al razionamento idrico nelle case, ma poco ci manca!
Anche il basso Piemonte (la zona di Molare e Ovada) e il basso Veneto non se la passano di certo bene da questo punto di vista. I millimetri caduti da inizio anno sono pochi e ovviamente al di sotto della media.
Al centro, la zona maggiormente "battuta" dalla siccità risulta compresa tra il Lazio, la bassa Toscana e l'Abruzzo. C'è da dire che l'Abruzzo, in occasione dell'ultimo transito perturbato, ha recuperato in parte la pioggia mancante, ma le precipitazioni sono state troppo concentrate e violente per dare benefici.
Nel Lazio il Tevere è in secca, mentre sulla Toscana le piogge cadute dieci giorni fa non sono nemmeno riuscite a muovere i fiumi, che al momento si presentano scarichi come in estate.
Situazione non rosea nemmeno nelle Marche e su alcune zone della Sardegna, specie il settore occidentale dell'Isola.
Al sud, invece, dopo un'estate molto calda e asciutta, qualche pioggia si è fatta vedere nell'ultimo mese. Ovviamente anche in questo caso si è trattato di eventi intensi e localizzati, come i casi di Napoli e Palermo.
Le regioni al momento più in deficit (nonostante le ultime piogge) sono la Campania, il Molise e il nord della Calabria. Sulle altre zone il mese di settembre qualche precipitazione l'ha concessa, segnatamente sulla Puglia e sulla Sicilia meridionale.