00:00 15 Luglio 2003

Siccità: ecco la situazione in Liguria

La mancanza di pioggia si sta facendo sentire anche in Liguria: i fiumi sono in secca, le piante soffrono, ma la situazione degli invasi artificiali per il momento non preoccupa. La pioggia, comunque, è attesa un po’ da tutti.

I primi sette mesi del 2003 saranno ricordati sicuramente in Liguria come mesi di arsura, caldo e siccità, mesi in cui la pioggia è davvero caduta con il contagocce anche nel periodo primaverile, solitamente molto piovoso.

Dopo i nubifragi del novembre scorso, che hanno portato a Genova 760mm in 30 giorni e le piogge “normali” del mese di dicembre, con 163mm, a partire dal mese di gennaio l’Oceano Atlantico ha smesso di “sfornare” perturbazioni e il tempo ha cominciato a seguire i binari della stabilità.

In verità l’ultima perturbazione intensa risale ai giorni 20 e 21 gennaio, quando sul capoluogo ligure caddero 71mm di pioggia. Dopo quella data le perturbazioni sono praticamente mancate fino ad oggi, salvo qualche precipitazione di poco conto.

Dall’inizio dell’anno, a Genova, sono caduti solo 326mm di pioggia. La media annuale è di circa 1500mm, di conseguenza è evidente che il deficit pluviometrico risulta pesante. Addirittura in alcune zone del Ponente ligure la situazione è ancora peggiore.

C’è però da considerare che l’anno scorso la quantità di pioggia caduta in Liguria è stata notevolmente superiore alle aspettative. A Genova, in tutto il 2002, sono caduti 2315mm di pioggia, ben 815mm in più della media pluviometrica annuale.

Tuttavia, se i fiumi sono totalmente asciutti e le colture risultano sofferenti, la situazione degli invasi artificiali, responsabili dell’erogazione dell’acqua nel capoluogo ligure, a detta degli amministratori pubblici ancora non preoccupa.

Nessuna restrizione è stata fatta sull’erogazione dell’acqua e nessun divieto è stato emanato. Gli invasi sono grossomodo al 50% della loro capienza, sufficiente a passare il periodo estivo senza troppi problemi.

Il problemi potrebbero sorgere in seguito, ovvero nel periodo autunnale. I mesi si settembre, ottobre e novembre sono solitamente i più piovosi in Liguria e non a caso tutte le alluvioni si verificano in questo periodo.

Se alla fine dell’estate l’Atlantico tornasse a dettare legge, con le sue classiche perturbazioni autunnali, i problemi non sussisterebbero. Le piogge arriverebbero, riempiendo in breve tempo gli invasi.

Se invece questo andazzo dovesse continuare anche nel periodo autunnale, ovvero con anticicloni dinamici troppo forti o peggio ancora con correnti settentrionali, la Liguria potrebbe vivere veramente un nuovo 1990, quando la quantità di acqua negli invasi fu ridotta ai minimi termini, con conseguente razionamento idrico.

In definitiva tutto sta nell’arrivo delle piogge autunnali, ma anche queste nascondono una grande insidia: i nubifragi. In Liguria passare in pochissimo tempo da una situazione siccitosa ad una alluvionale non è cosa rara, anzi…
Autore : Paolo Bonino