00:00 4 Dicembre 2015

Si profila un cambiamento dalla seconda decade dicembrina

Il centro di calcolo americano mette in evidenza una modifica della circolazione atmosferica europea entro la seconda decade dicembrina; vediamo nel dettaglio quali sono le attuali prospettive previsionali.

Giungono finalmente delle conferme riguardo un cambiamento della circolazione generale atmosferica dopo questo lungo, lunghissimo periodo di alta pressione. La compattezza del Vortice Polare raggiungerà proprio in questi giorni il proprio momento di massima forza, attraverso la persistenza di una "fascia" anticiclonica distesa alle latitudini del Mediterraneo, sovrastata da un’imponente flusso di correnti occidentali. Questa netta separazione tra due fasce climatiche così differenti, potrà smorzarsi solo con l’inizio della seconda decade dicembrina, aprendo le porte ad una fase più dinamica della circolazione generale atmosferica in ambito europeo.

Le maglie della zonalità si allargherebbero, la differenza di pressione tra medie ed alte latitudini d’Europa si farebbe meno eclatante, come un giocoforza tra due elementi protagonisti, anche l’alta pressione alle latitudini mediterranee allenterebbe un po’ la presa, le altezze geopotenziali tenderebbero a diminuire, sostituite in una manciata di giorni dall’ingresso di una prima perturbazione che il modello americano ipotizza tra sabato 12 e domenica 13 dicembre.

Sarebbe la prima, vera occasione di PIOGGIA sulle regioni centrali e settentrionali del Paese, con la prima neve che finalmente tornerebbe a fare capolino lungo l’arco alpino sin verso i 1000 metri di quota. L’inverno insomma avrebbe modo di fare visita anche al nostro Paese, seppur con esiti e conseguenze di assoluta normalità.

L’evoluzione successiva ancora più incerta, rimane molta indecisione se considerare questo cambiamento del tempo, un punto di partenza per una circolazione completamente nuova, oppure se considerare tale fase atmosferica niente di meno che una parentesi di instabilità, seguita a ruota da una nuova espansione anticiclonica. Quest’oggi tuttavia, in virtù delle conferme in arrivo anche dal centro di calcolo europeo, spendiamo una lancia a favore per una seconda metà dicembrina all’insegna della dinamicità.

Vedremo se tale linea di tendenza potrà essere confermata o smentita dagli aggiornamenti dei prossimi giorni. 

Autore : William Demasi