Si apre una settimana di pioggia sull’Italia
Due perturbazioni renderanno difficile le cose per gli amanti del bel tempo, che dovranno attendere almeno fin dopo il prossimo week-end.
Situazione bloccata: no, non stiamo parlando del traffico sulle tangenziali, bensì della circolazione atmosferica sul comparto euro-mediterraneo. Bloccata perchè un’onda depressionaria quasi stazionarie non permetterà alle correnti atlantiche di fluire regolarmente da ovest verso est, catalizzando per contro le perturbazioni prodotte dall’oceano verso i nostri mari.
Ecco che, dopo il primo sistema perturbato apripista già sopra le nostre teste nella giornata di domenica, un secondo si farà largo senza grandi difficoltà nella giornata di mercoledì 16. Prima o dopo un po’ tutte le regioni italiane ne verranno interessate, anche se quelle tirreniche e la Liguria ne avranno per la maggiore, considerando anche l’alto rischio di temporali.
Il ponte del 17 marzo poi proseguirà sotto una diffusa instabilità dato che, passato il grosso delle precipitazioni legate ai sistemi frontali, le precipitazioni estese e persistenti, seguiranno quelle sparse e intermittenti.
L’aria rimarrà complessivamente mite a causa della persistente azione dei venti di Scirocco, talchè la neve cadrà in montagna. Sulle Alpi la ritroveremo tra i 1200-1400 metri di domenica e i 1600 di mercoledì, in Appennino tra i 1600-1800 metri di domenica (a parte qualche sconfinamento sul tratto settentrionale fin verso i 1200-1400 metri) ai 2200-2400 metri di mercoledì.
Quando tornerà il bel tempo? Per gli amanti del sole e della tranquillità atmosferica i tempi saranno duri. Almeno fino al prossimo fine settimana tutto soggiacerà ai voleri del vortice suddetto, il quale metterà radici sui nostri mari e ci rimarrà fin quando non avrà strizzato le sue nuvole fino all’ultima goccia.
Autore : Luca Angelini