00:00 9 Dicembre 2013

Sgarbi all’alta pressione? Per gli inglesi e americani dal 17 in poi…

Scappatoie? Forse nella terza settimana di dicembre...

Alta pressione in sella ancora per molto tempo? E’ possibile. Il nostro compito, tuttavia, è quello di cercare eventuali "strappi" nel tessuto stabilizzante anticiclonico che ridarebbero almeno un po’ di dinamicità alla situazione meteo in Italia.

"Sgarbi" all’alta pressione questa mattina sono visti sia dal modello americano, sia da quello europeo, seppure con modalità differenti. L’Americano punta su uno "strappo" indotto da correnti di matrice orientale, mentre l’Europeo è più propenso a credere che sarà l’Atlantico a disturbare in parte il nostro anticiclone.

I primi disturbi ( forse solo temporanei) all’alta pressione si manifesteranno nel corso della terza settimana del mese, non prima.

La prima cartina ci mostra la ritirata parziale dell’alta pressione verso ovest e la costruzione di un piccolo strappo in area mediterranea, foriero di qualche fenomeno congiunto ad un calo delle temperature.

E’ la tesi del modello americano, che punta poi su una maggiore ingerenza delle correnti settentrionali o orientali sulla nostra Penisola a sèguito dello spostamento dei massimi di pressione sull’Europa occidentale.

Alta pressione più debole, sempre nella terza settimana del mese, anche per il modello europeo.

L’azione di disturbo, secondo questa elaborazione, verrebbe però inferta dal lento logorio delle correnti perturbate atlantiche, che sposterebbero i massimi di pressione verso levante.

Ecco la traccia di una blanda saccatura sul bacino occidentale del Mediterraneo in seno all’entrata di una perturbazione da ovest ( la vediamo schematizzata in blu). Il piccolo guasto, in questo caso, verrebbe garantito da correnti umide occidentali: si avrebbero quindi delle piogge, ma senza abbassare troppo i termometri.

 

 

 

Autore : Paolo Bonino