00:00 10 Dicembre 2018

Settimana di tempo instabile invernale: vediamo cosa potrebbe succedere

Confermata una dinamica cosiddetta di 'interazione' tra l'aria fredda dall'est Europa e l'aria più mite in arrivo dall'oceano Atlantico. Neve in arrivo a bassa quota sul centro Italia ma forse anche al nord tra giovedì e venerdì.

La nuova settimana entrante, sarà contraddistinta da un episodio di maltempo invernale che ha tutte le carte in regola per riuscire ad interessare molte regioni del nostro Paese. L’aria fredda di origine artica, affluirà in abbondanza sul centro e sull’est Europa ma avrà ancora un notevole difficoltà a propagarsi sul Mediterraneo, il nostro Paese ne verrà interessato solo in parte. Il periodo di maggior raffreddamento è previsto tra domani, martedì 11 dicembre e venerdì 14, il ciclo di tempo perturbato invernale si concluderà proprio tra giovedì e venerdì con il passaggio di una perturbazione che potrebbe portare la neve al nord ma che sarà seguita da un rialzo generale delle temperature. 

Martedì ci aspettiamo ancora le ultime nevicate attardarsi sui rilievi delle Alpi, in via di graduale attenuazione. Instabilità anche a sfondo temporalesco è prevista sul basso Adriatico. Mercoledì nubi al centro ed al sud, previste precipitazioni sulla Sardegna ed i versanti adriatici con neve sino a 400/500 metri sull’Emilia Romagna e sulle Marche, 500/600 metri su medio Adriatico, 800 metri su basso Adriatico. 

La nostra attenzione viene poi rivolta al passaggio perturbato previsto tra giovedì e venerdì prossimo sul Mediterraneo centrale. Sono previste precipitazioni anche copiose al centro, rovesci sparsi e qualche temporale al sud, in un contesto più variabile. Infine è possibile (ma non ancora certo) l’arrivo della neve a bassa quota oppure in pianura su una parte del nord a causa del sovrascorrimento d’aria più umida mediterranea sopra un ‘cuscinetto’ d’aria più fredda. Questo episodio segnerà anche il termine della fase fredda invernale per il nostro Paese, con l’avvio di un nuovo periodo di tempo più mite dominato dalla circolazione oceanica. 

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Autore : William Demasi