00:00 24 Ottobre 2002

Sempre molto probabile il peggioramento di martedì a partire dal nord

Una situazione tutta da seguire.

Si potrebbe dire: un’evoluzione da manuale!
E’ proprio quella che ci attendiamo quasi all’inizio della prossima settimana sullo scenario europeo.
Entriamo nel dettaglio: il contrasto termico tra le alte le basse latitudini farà accelerare le correnti occidentali sino a provocare un’ondulazione responsabile della formazione della saccatura che verrà a posizionarsi sulla Francia nella giornata di martedì 29 ottobre.

L’allungamento del cavo d’onda sarà notevole e finirà per formare un vortice “in fondo al sacco”. Qui sarà ospitato un sistema perturbato con un fronte freddo molto attivo che si avvicinerà al nord e al centro dell’Italia, richiamando davanti a sè miti ed umide correnti di Libeccio.

A dare una mano a tutta la struttura sarà ovviamente d’appoggio la corrente a getto, ben evidente dalle carte a 300 hPa. Sull’Italia nel frattempo sarà ancora presente una fascia anticiclonica che gradualmente però dovrebbe tendere ad indietreggiare.

La curvatura molto stretta della saccatura e la sfasatura dei minimi ad essa associata ci fa pensare a forti precipitazioni che, rapidamente ed entro mercoledì, influenzeranno tutto il centro-nord con un graduale calo termico.
Resta invece ancora molto delicata l’evoluzione successiva, vi rimandiamo allora alla “sfera di cristallo”, on-line nel pomeriggio.
Autore : Alessio Grosso