00:00 19 Ottobre 2012

Scirocco in azione: guardate quanto stau!

Gli effetti delle correnti da ESE a contatto con la complessa orografia italiana.

I venti da ESE, richiamati dalla circolazione depressionaria presente sull’estremo ovest del Continente, stanno determinando diffusi annuvolamenti laddove l’orografia comporta un sollevamento forzato della massa d’aria (stau), pur in atmosfera relativamente stabile, cioè sui cieli della Sardegna orientale, della Corsica orientale, su parte della Valpadana sino alle coste marchigiane e poi ancora sulla Sicilia orientale.

Senza avere a disposizione alcuna carta barica, in molti casi, come vedete, è sufficiente osservare bene l’immagine del satellite nel campo del visibile per notare tante cose interessanti, che all’infrarosso (che misura la temperatura delle nubi e le associa ad una scala di grigi, ultimamente anche a colori come il rosso) chiaramente non sarebbe possibile osservare, giacchè le nubi basse si "mescolano" al territorio.

Un accumulo di nubi tanto evidente sulla Sardegna orientale ha indubbiamente determinato qualche conseguenza: brevi piogge hanno interessato la Barbagia, mentre strati bassi si sono formati sulla Romagna, sul Polesine, ma anche sulle Marche e sino a poco fa impedivano il soleggiamento anche sulla Valpadana occidentale.

Per sabato la corrente dovrebbe persistere, determinando le medesime conseguenze, mentre per domenica è attesa una sua graduale attenuazione, unitamente però ad una leggera flessione del campo barico a tutte le quote sui versanti più occidentali del Paese, che potrebbe favorire brevi rovesci sulla Sardegna e l’estremo nord-ovest.

Autore : Alessio Grosso