00:00 5 Novembre 2004

Sarà un inverno con MOLTA NEVE…

MeteoLive punta tutto sulla regola del DUE.

Vi spieghiamo perchè secondo noi sarà un inverno con molta neve, simile a quello dello scorso anno.
Non ci prendete alla lettera, si tratta semplicemente di supposizioni, confortate da qualche dato statistico.

E’ stato notato che vi sono certe situazioni estreme che tendono a ripetersi per due anni di seguito quasi con le stesse caratteristiche.

Facciamo un paio di esempi: le grandi nevicate del 1985 furono seguite da fenomeni quasi altrettanto intensi nell’anno successivo, nell’inverno 1988-89 si verificò una siccità pazzesca che andò a riproporsi quasi nello stesso modo l’anno successivo.
Anche gli anticicloni scandinavi spesso si sono riproposti a cicli biennali.

La storia meteorologica è piena anche nel passato di episodi simili.

Sembra invece non avere alcun senso nella disciplina la regola del “non c’è due senza tre”, anche laddove si fosse verificata farebbe entrare in gioco l’idea di una pura casualità.

L’iperattività del Vortice Polare nella stagione 2003-2004, che ha regalato tanta neve, potrebbe dunque ripetersi quest’anno, nel quale si nota già una netta tendenza alla “meridianizzazione” delle correnti. Seguiamo attentamente le evoluzioni dell’alta delle Azzorre: le sue fluttuazioni potrebbero incanalare ad intervalli l’aria fredda in direzione delle Alpi oppure più ad ovest.

Si giocherebbe così una stagione fatta di rovesci di neve frequenti a quote basse, alternate a fasi più miti ma comunque prodighe di neve sulle Alpi con aria umida lanciata sullo Stivale da sud.

Se il blocco del flusso zonale classico si traducesse in un trend come questo, con uno split del vortice Polare in grado di assicurarci una certa regolarità stagionale e soprattutto la sconfitta di malsane e statiche fasi anticicloniche, ben vengano le oscillazioni meridiane.

Se la regola del DUE dovesse insomma funzionare prepariamoci a vedere molta neve sulle Alpi e sull’Appennino centro-settentrionale, occasioni frequenti per neve in pianura anche nella “mite” Toscana e sull’Emilia-Romagna.

Non fidatevi troppo però…
Autore : Alessio Grosso