Sarà un inverno con la neve?
La risposta non sta nella Sfera di Cristallo, ma nella NAO...
E’ la domanda che tutti si pongono nei mesi autunnali; molti, diremmo quasi tutti, non sanno che la sorte della stagione fredda dipende in gran parte dalla NAO, (Northern Atlantic Oscillation). Si tratta di una sorta di reazione a catena: se il “vortice polare” alle alti latitudini si rinvigorisce a causa di una diminuzione della pressione atmosferica, parallelamente si irrobustisce anche l’anticiclone delle Azzorre sul medio Atlantico.
Vi sarà così una notevole differenza di pressione tra il 45° e il 55° di latitudine. Viceversa quando la pressione aumenta nelle zone polari si avrà un indebolimento del “nostro” anticiclone.
Lo studio di questo meccanismo prende appunto il nome di NAO.
Un valore positivo di questo indice segnala che l’anticiclone delle Azzorre si sta rafforzando, un valore negativo segnala invece la presenza di una zona anticiclonica in luogo del “vortice polare”.
Le influenze meteorologiche sono notevoli: la maggior forza dell’anticiclone delle Azzorre tiene lontane le perturbazioni atlantiche dall’Italia; di conseguenza diminuiscono le occasioni favorevoli alle precipitazioni nevose.
E’ appena il caso di aggiungere che negli ultimi anni è prevalsa una Nao positiva…
Autore : Alessio Grosso