00:00 19 Aprile 2013

Sabato: ecco chi rischia di ricevere le precipitazioni più intense!

Canale precipitativo molto "delicato" tra Cremonese, Milanese, Varesotto, Comasco, Lago Maggiore e Ossola.

Un "camino" carico di umidità, di nubi a sviluppo verticale e dunque di rovesci intensi, persistenti ed in continua rigenerazione, potrebbe svilupparsi nel corso della giornata di sabato tra la Lombardia e l’alto Piemonte, altri canali precipitativi preferenziali potrebbero interessare anche la fascia prealpina del Veneto e del Trentino occidentale, ma al momento la zona più a rischio di accumuli veramente notevoli (si stimano oltre 120mm in sole 24 ore) è quella che vi mostriamo qui a fianco ed è relativa al modello ad area limitata sviluppato a partire dai dati forniti dal modello inglese.

Si nota chiaramente l’area in rosso, quella nella quale si andranno sviluppando gli acquazzoni più violenti. Il motivo è da ricercare nella low level jet, la corrente a getto presente nei bassi strati, in seno al vortice depressionario in discesa lungo il Tirreno, che in questa fase del peggioramento, avvolgerà in una stretta morsa il nord-ovest italiano, favorendo convergenza al suolo delle correnti. 

La carta a 3000m, relativa all’umidità relativa e alla distribuzione dei venti alla stessa quota, mette proprio in evidenza questo canale che parte dal Cremonese, attraversa la bassa Bresciana, la bassa Bergamasca, il Milanese, Varesotto, Comasco e soprattutto il Lago Maggiore e l’Ossola. 

Certo le precipitazioni potrebbero risultare sovrastimate, certo l’imbuto precipitativo potrebbe risultare più spostato a sud o a nord di qualche km, ma l’impressione che il tutto possa trovare conferma nei fatti.
Altri fenomeni rilevanti sono attesi su Piacentino, Biellese e parte del Pavese e lungo le regioni centrali adriatiche tra Pesarese ed Anconetano nelle Marche. 

Autore : Alessio Grosso