00:00 16 Agosto 2017

Riuscirà o no ad isolarsi una goccia fredda nel Mediterraneo tra domenica 20 e martedì 22 agosto?

In dettaglio l'ipotesi paventata quest'oggi da alcuni modelli relativamente al periodo compreso tra il termine di questa settimana e l'esordio di quella successiva. Le incertezze sono però ancora molte.

Con l’arrivo del prossimo fine settimana (sabato 19, domenica 20), un nuovo impulso d’aria instabile riuscirà a penetrare agevolmente sul Mediterraneo, sfruttando il corridoio lasciato aperto dall’anticiclone insediato sull’Europa occidentale. L’impulso instabile sarà costituito da una blanda depressione presente soprattutto in quota, nel suo ingresso sul Mediterraneo, quest’ultima NON potrà sfruttare la cosiddetta "porta occidentale" e sarà quindi costretta a circumnavigare l’anticiclone, presentandosi sul nostro territorio nazionale come un impulso proveniente dai quadranti nord-occidentali.

Con questa prospettiva, i fenomeni andranno ancora una volta a privilegiare le regioni di nord-est ed i versanti adriatici, sebbene alcune previsioni non escludano un interessamento anche dell’angolo nord-occidentale e forse dei versanti alto tirrenici e liguri. (da confermare)

Ad ogni modo, l’evoluzione pronosticata dai modelli per l’immediato futuro (domenica 20, martedì 22 agosto), rimane ancora estremamente incerta, anche se appare probabile l’isolamento di un "cut-off", cioè di un minimo chiuso di bassa pressione in quota, non più alimentato da nuovi apporti di aria fredda provenienti dalle latitudini settentrionali.

Tale goccia d’aria fresca in quota, potrebbe scegliere due posizioni, la prima, al momento quella un po’ più probabile, a cavallo tra la Penisola Balcanica e l’Egeo, la seconda un po’ meno probabile, centrata proprio sul suolo italiano. In entrambi i casi a farne le spese sarebbero soprattutto le regioni dell’Italia centrale e meridionale, mentre il settentrione, con particolare riferimento dell’angolo nord-occidentale e dell’alto tirreno, potrebbe sperimentare una fase atmosferica dominata da una circolazione di tipo settentrionale secca. 

A livello europeo infatti, il rinforzo di una figura anticiclonica azzorriana, avrà un impatto determinante nel plasmare la circolazione atmosferica locale, limitando gli ingressi perturbati provenienti da ovest e favorendo invece quelli provenienti dai quadranti settentrionali. 

Seguite gli aggiornamenti su METEOLIVE.IT

Autore : William Demasi