00:00 8 Maggio 2017

Quotazioni in rialzo per l’alta pressione sull’Europa dalla seconda decade di maggio

Dopo l'ondata di caldo al meridione, anticiclone in grande spolvero sull'Europa dalla seconda metà di maggio? Questa ipotesi inizia a prendere corpo, vediamo nel dettaglio.

Esauriti gli effetti della circolazione fresca che ci interessa in queste ore, ecco farsi strada una modifica piuttosto sostanziale della circolazione atmosferica in ambito europeo, laddove ritroveremo una vasta circolazione depressionaria che poggiando il proprio perno sui settori occidentali europei, determinerà una rotazione del vento dai quadranti meridionali sul bacino centrale del Mediterraneo e sui settori centrali d’Europa. Ne deriverà una lunga fase di instabilità che andrà a colpire paesi come Portogallo, Spagna, Francia ma anche un rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali in corrispondenza dei settori centro-orientali del Mediterraneo.

Una risposta d’aria molto calda che andrebbe quindi ad interessare anche i settori meridionali del nostro Paese nel periodo compreso tra mercoledì 10 e lunedì 15 maggio.
Previsti in loco valori di temperatura alquanto elevati, negli strati pianeggianti potrebbe persino essere sforata la soglia dei +30°C.

Tutt’altro tipo di condizioni atmosferiche sarebbero invece presenti al settentrione, dove i flussi di correnti meridionali qui inseriti in un contesto CICLONICO, trasporterebbero addensamenti nuvolosi sparsi. Una perturbazione più organizzata potrebbe infine far capolino su questi settori venerdì 12 maggio, con precipitazioni pronte a guadagnare settori come Liguria, alta Toscana, regioni padane, Alpi e Prealpi. 

Ad ogni modo appare sempre più probabile come tale situazione andrebbe poi a risolversi con una risalita delle fasce anticicloniche subtropicali su tutta l’Europa. Detta situazione andrebbe a concretizzarsi dalla seconda metà di maggio, attraverso quello che appare sin da adesso un sensibile rinforzo dell’alta pressione proprio nella zona più delicata riguardo le sorti del tempo sullo stivale italiano, stiamo pertanto riferendoci all’area iberica ed alla vicina Francia. 

Cosa scatenerebbe il rinforzo dell’anticiclone su questi settori?

Con tutta probabilità il passaggio ad una situazione tipicamente definita col termine di NAO (North Atlantic Oscillation) positiva, quindi al rinforzo delle correnti occidentali nella fascia delle medie latitudini dell’oceano Atlantico e pertanto una risalita della corrente a getto subtropicale sino alla fascia delle basse latitudini europee. Ancora incerta la natura di tale rimonta anticiclonica, anche se al momento l’ipotesi più probabile vedrebbe la creazione di un’anticiclone "misto", dalle origini oceaniche ma con contributi d’aria calda subtropicale africana in quota. 

Avremo comunque modo di parlarne più approfonditamente. 

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Autore : William Demasi