00:00 19 Giugno 2013

Quanto scenderanno le temperature in Italia entro martedì 25?

A partire dalla giornata di giovedì 20 giugno la massa d'aria africana sarà costretta gradualmente ad arretrare sotto la spinta energica offerta dalle correnti fresche ed instabili atlantiche. Quanto scenderanno le temperature entro martedì 25 giugno?

La forte calura veicolata dall’anticiclone africano in queste giornate, ha contribuito a far lievitare di parecchio le temperature presenti sul nostro stivale. I valori termici sono saliti senza nessuna particolare difficoltà, soprattutto nelle zone interne laddove l’azione mitigatrice del mare è venuta meno, agevolando un corposo surriscaldamento dei suoli. Nella giornata odierna, mercoledì 19 giugno, verrà probabilmente raggiunto l’apice del riscaldamento operato dall’anticiclone africano, prima che una massa d’aria assai più fresca ed instabile di natura oceanica subentri sul nostro territorio determinando la formazione di alcuni forti temporali associati ad un calo della temperatura.

Il primo impulso perturbato legato al cambio di circolazione avverrà nella giornata di domani, giovedì 20 giugno a partire dalle regioni del nord. Successivamente altri impulsi instabili attraverseranno lo stivale a cavallo tra il week-end e l’inizio della prossima settimana, introducendo aria gradualmente meno calda. L’apice di questo raffreddamento verrà raggiunto probabilmente nella mattinata di martedì 25 giugno, quando l’Italia sarà stata ormai interamente liberata dalla forte calura portata in queste ore dall’anticiclone.

Quanto potranno scendere le temperature rispetto ai valori attuali?

Sulle regioni del nord il calo della temperatura sarà senza dubbio più avvertito rispetto agli altri settori d’Italia, tuttavia una gradevole sensazione di refrigerio riuscirà a spingersi sin verso le estreme regioni meridionali. Su alcuni settori d’Italia prevediamo entro martedì 25, un calo delle temperature sino a -7°C rispetto ai valori attuali. Questa profonda differenza verrà raggiunta soprattutto nelle aree interne e montuose, settori che più di altri stanno subendo gli effetti di surriscaldamento improvviso, operato dall’anticiclone africano. Nel momento in cui quest’ultimo abbandonerà la scena del Mediterraneo,ci aspettiamo un calo della temperatura altrettanto efficace.

Il ricambio d’aria si farà sentire anche lungo le coste, tuttavia su questi settori il calo termico risulterà generalmente più contenuto, nell’ordine dei -2, -3°C rispetto ai valori attuali. Lo scarto minore che registreremo lungo le aree costiere sarà provocato dall’inerzia termica indotta dalla presenza della superficie marina. Su tutte le località il refrigerio si farà sentire soprattutto durante le ore notturne, durante il giorno il forte irraggiamento solare farà salire le temperature ancora di diversi gradi, in un contesto che risulterà tuttavia più secco e ventilato.

Autore : William Demasi