00:00 23 Settembre 2013

Quanto è piovuto sull’Italia dall’inizio del 2013?

I dati parlano di un inverno piovoso quasi ovunque, di una primavera un po' asciutta al sud, molto piovosa altrove e di un'estate con maggiori precipitazioni sul meridione.

I dati pluviometrici relativi ai primi 8 mesi dell’anno, mostrano un inverno generoso in termini di pioggia un po’ su tutto il Paese, una primavera piovosa al nord e al centro, più avara di piogge al sud, mentre l’estate è risultata più piovosa proprio al meridione ed in parte anche al centro, sia pure con valori prossimi alla media, mentre al nord è piovuto decisamente poco, specie sul Triveneto.

Partiamo dall’analisi dei dati al settentrione dove spiccano i notevoli accumuli di marzo e maggio, dove addirittura sono caduti 161,9mm contro una media (71-2000) di 89.9mm. Male invece giugno con soli 55mm contro gli 83mm della media e anche luglio 41mm contro 65mm.

Al centro è soprattutto l’inverno a stupire per gli accumuli sopra la media con valori decisamente sopra la media per gennaio, febbraio e marzo, qui con un picco di 120,5mm contro i 55,6 della media (71-2000). Aprile finisce sotto media mentre maggio ha registrato un confortante 78 contro un 48mm della media. Giugno si è rivelato un po’ secchino, luglio e agosto hanno chiuso leggermente al di sopra della media.

Passiamo infine al sud che si allinea al resto d’Italia per quanto concerne l’inverno, anche qui periodo piovoso, mentre perde decisamente terreno in primavera, segnatamente nei mesi di aprile e maggio, dove si sono registrati accumuli decisamente scarsi su molte zone, con accumuli rispettivamente di 23mm contro i 53mm della media e di 21mm contro i 34mm della media.

In estate c’è stato un parziale riscatto, giugno ha chiuso in media, luglio leggermente al di sopra, bene l’agosto con quasi 36mm contro i 22mm della media.

A livello nazionale la situazione mostra un confortante periodo piovoso per tutta la prima parte dell’anno, mentre le abbondanti precipitazioni primaverili al nord e su parte del centro, hanno compensato quelle un po’ deficitarie al sud, mentre per ciò che concerne l’estate il periodo asciutto vissuto dal nord ha influenzato la media per giugno e luglio, che hanno registrato accumuli complessivamente deficitari, mentre per agosto la media nazionale può ritenersi soddisfacente. 

Da notare il dato di marzo con 124mm oltre il doppio dell’accumulo medio atteso di 59mm.

 

Autore : Alessio Grosso