00:00 6 Marzo 2013

Quanti impulsi perturbati transiteranno fino a domenica?

Un primo impulso transiterà sull'Italia venerdì al centro-nord, un secondo sabato al nord. Domenica si preannuncia intabile al centro-sud e migliore su parte del nord.

Vi ricordate quando le perturbazioni sull’Italia si vedevano con il lanternino? Beh, ora la situazione è davvero cambiata. Non ci sono alte pressioni bloccanti e le correnti perturbate riescono ad entrare in scioltezza sul Mediterraneo, causando peggioramenti del tempo alternati ad effimere pause.

La prima perturbazione della serie (la più intensa ed estesa) sta coprendo in queste ore praticamente tutta la nostra Penisola. Le correnti di Scirocco annesse determinano piogge a carattere continuo, mentre sul nord-ovest fa freddo e la neve cade anche a bassa quota.

Il transito di questo primo sistema si ultimerà con la sua retroguardia nella giornata di giovedì. Successivamente, avremo qualche ora di pausa…e sotto con un’altra perturbazione.

Si tratterà di un impulso perturbato più debole e veloce rispetto a quello che ci sta interessando attualmente.

Eccolo in azione venerdì pomeriggio al centro-nord, con alcune piogge che dai settori più meridionali del settentrione si estenderanno al centro.

La quota neve al nord questa volta sarà abbastanza elevata, mediamente sopra i 1000-1200 metri.

Il nuovo sistema frontale riuscirà a coinvolgere anche parte delle regioni meridionali, segnatamente la Campania e la Calabria.

Tutto finito? Nemmeo per idea. Dopo qualche ora di pausa, ecco una nuova perturbazione che si farà sentire a suon di piogge e qualche rovescio al nord, segnatamente sulla Liguria e la bassa Pianura.

Sulle Alpi arriverà anche qualche nevicata, sopra i 1400-1500 metri, mentre al centro-sud il clima sarà particolarmente mite.

Tra la serata di sabato e le prime ore di domenica, il medesimo sistema frontale lascerà il nord e si dirigerà verso il centro e poi il meridione, lasciando cadere piogge soprattutto lungo i versanti occidentali.

Autore : Paolo Bonino