00:00 12 Dicembre 2018

Quando DICEMBRE era davvero un mese INVERNALE!

Alcuni episodi del passato.

Tutti ricordano molto bene cosa accadde nel dicembre del 1996 con il Burian ad investire il nostro Paese e la neve protagonista prima al centro-sud e poi al nord. 

Pochi ricordano l’episodio freddo del dicembre 97 con Mosca che raggiunse i -28°C e la neve che visitò prima l’Appennino e poi la Valpadana il 17.

Chi invece al nord non ricorda il famoso blizzard del 13 dicembre 2001 che provocò anche numerosi black-out elettrici? In questi giorni si è registrata, anche se in maniera più modesta, una configurazione barica favorevole proprio ad un rientro di correnti fredde da nord-est, ma ad ovest l’anticiclone non è strutturato per durare, il vortice polare sta temporaneamente accelerando e questo schema barico per il momento verrà smantellato. Potrebbe però ripresentarsi entro fine anno qualora venisse confermato quel clamoroso riscaldamento stratosferico di cui ormai tanto si parla.

E’ appena il caso di ricordare che nel 96 l’anticiclone migrò verso nord e andò a piazzare la sua parte dinamica cioè CALDA sul Regno Unito, lasciando la sua parte termica, cioè fredda, laddove incalzavano i vortici in discesa dall’Artico.

Quando si risolse l’irruzione fredda da est, dopo aver portato la neve anche sull’Aurelia, subentrò un profondo cambiamento nella circolazione sul centro Europa che favorì copiose nevicate da addolcimento in Valpadana.

Invece nel 2001 il vortice freddo prese una traiettoria imprevista fino a 36 ore prima andando ad investire in pieno il nord, invece del meridione e favorendo la formazione di una depressione sul Tirreno con isobare strettissime che convogliarono aria umida da ESE a risalire l’Adriatico.

Nel 97 infine subito dopo l’avvezione fredda, che fu troppo breve per lasciare il segno, vi fu un’insorgenza di correnti miti da sud che portarono alle nevicate da cuscino freddo in Valpadana, seguite poi da un lungo periodo mite durante tutte le feste di Natale. 

E per questo Natale cosa potrebbe accadere? Tanta dinamicità nella prima fase e poi il distacco di una massa d’aria gelida alla deriva dal nord al sud del Continente? 
Seguite gli aggiornamenti! 

 

Autore : Alessio Grosso