00:00 13 Settembre 2013

Quali saranno i protagonisti del tempo europeo la prossima settimana?

L'arrivo della terza settimana di settembre sancirà con tutta probabilità il definitivo passaggio di consegne tra estate ed autunno; in questo articolo ne esamineremo le modalità, commentando quali saranno le figure bariche che influenzeranno maggiormente il tempo europeo ed italiano.

Già da qualche giorno si respira aria d’autunno sull’Italia e sull’Europa, specie sotto il profilo delle temperature. L’alta pressione delle Azzorre dalla sua posizione arroccata in Atlantico, favorisce l’ingresso sull’Europa di una serie d’impulsi perturbati con direttrice prettamente nord-occidentale, in grado a fasi alterne di coinvolgere diversi settori del nostro Paese, portando alcuni intensi temporali ed un efficace calo della temperatura avvertibile da nord a sud.

L’impianto barico previsto sul vecchio continente all’inizio della settimana prossima, sarà ancora una volta caratterizzato dall’ingombrante presenza di una zona anticiclonica "di sponda" alle coste europee occidentali. L’anticiclone di natura azzorriana rappresenterà a tutti gli effetti la figura barica più influente sulla genesi e la successiva evoluzione dei sistemi depressionari che condizioneranno l’Europa ancora per diversi giorni.

Anche la prossima settimana la circolazione atmosferica a livello europeo seguiterà a restare di chiaro stampo nord-occidentale, presentando tuttavia alcune importanti modifiche per quanto riguarda "la maturità" delle stesse depressioni. Aree di bassa pressione che andranno perdendo le tipiche caratteristiche estive a scapito di caratteristiche dichiaratamente autunnali che diverranno via via prevalenti.

Trasportate dal flusso di venti nord-occidentali, l’Europa centrale ed orientale assisterà al passaggio di alcune intense depressioni che trascineranno sino alle medie latitudini, aria piuttosto fredda per il periodo. Fronti e perturbazioni saranno questa volta caratterizzati da una vivace circolazione di venti che caratterizzerà anche i bassi livelli atmosferici.

Quale sarà il ruolo dell’Italia su questo panorama meteorologico?

Le depressioni mostreranno un certa fatica ad occupare i settori europei più occidentali che di conseguenza potrebbero restare un pò ai margini delle situazioni perturbate più importanti. In questo contesto gli eventuali fenomeni atmosferici legati all’arrivo di piogge e temporali, dovrebbero privilegiare soprattutto i settori orientali e meridionali dello stivale. Al contrario nei settori più occidentali del nord, potrebbe essere l’aumentata circolazione dei venti l’elemento saliente della seconda metà di settembre.

Il basso geopotenziale previsto sull’Italia e sull’Europa già dall’inizio della prossima settimana, rappresenta tuttavia un elemento di incertezza in più. Quando masse d’aria così precocemente fredde finiscono col conquistare l’Europa, aumenta anche l’incertezza legata alle mosse della stessa massa d’aria fredda che potrebbe trasferirsi verso l’ovest Europa anche all’ultimo minuto, determinando un coinvolgimento più diretto da parte di piogge e temporali anche dei settori italiani più occidentali.

Avremo modo di riparlarne.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi