00:00 4 Gennaio 2003

Quale sarà il giorno più “critico” durante la prossima settimana?

L’aria fredda riuscirà a riversarsi franca sul Mediterraneo?

A partire dal giorno dell’Epifania si aprirà un periodo di gelo per tutta l’Europa centrale e probabilmente, a tratti, anche per l’Italia.

Le prospettive infatti sono favorevoli a questo tipo di evoluzione; l’aria fredda tenderà a ristagnare già da lunedì nei bassi strati su buona parte delle Isole Britanniche, sulla Germania, la Danimarca, la Svizzera e l’Austria, portando alla formazione di un anticiclone termico che impedirà alle perturbazioni atlantiche di seguire la loro usuale traiettoria da W verso E.

In particolare tali sistemi frontali, partiti dalle coste statunitensi ed arrivate in prossimità dell’Irlanda, saranno costretti a rallentare vistosamente e ad occludersi, perdendo così di intensità.

Questo indebolimento le porterà ad essere pilotate dalle correnti d’alta quota verso il Mediterraneo occidentale, “camminando” sul bordo del dominio dell’aria gelida tracciato precedentemente.

Ma un tale ingresso di aria umida e relativamente mite sul Mediterraneo, seguito da aria fredda (che intanto approfittando dell’occasione si sarà spinta ulteriormente verso SW) agevolerà la formazione “a catena” di depressioni fra le Baleari e la Sardegna a partire da lunedì, ma almeno fino a sabato.

In questo modo avremo tempo spesso perturbato al sud e su buona parte del centro con piogge e temporali, mentre su alcune zone del resto della Penisola (meglio specificate nei prossimi articoli) la neve cadrà anche piuttosto abbondantemente.

In particolare, per quanto riguarda le precipitazioni la giornata più “intensa” sarà quella che si aprirà nella notte fra mercoledì e giovedì prossimo, quando si formerà un profondo vortice “ad occhiale”, con due distinti minimi al suolo (uno sul Mediterraneo occidentale ed uno sulle regioni centrali italiane).

Con questa configurazione sono garantiti rovesci e temporali al sud, con nevicate in montagna piuttosto abbondanti, mentre al nord ed al centro si potrebbe presentare la Bora Scura, che con le temperature previste non potrebbe che portare a precipitazioni nevose anche in pianura nelle zone interessate dalle nubi.

Se invece diamo uno sguardo alle temperature, la giornata più fredda in assoluto sarà probabilmente venerdì, quando al nord il tempo sarà migliorato; con il cielo sereno e la possibile neve al suolo su diverse zone, la colonnina di mercurio durante la notte ed il mattino potrebbe toccare valori veramente bassi, che scoraggerebbero molti a stare in strada.

Ma anche durante il pomeriggio nelle vallate alpine e su vaste aree di pianura si viaggerà su valori attorno allo 0°C; al centro ed al sud invece farà freddo in particolare durante il giorno, a causa della copertura nuvolosa persistente e delle precipitazioni, che risulteranno ancora sparse su buona parte del territorio.
Per ulteriori dettagli seguite i prossimi aggiornamenti.
Autore : Lorenzo Catania