00:00 25 Settembre 2016

Qualche occasione di PIOGGIA tra sabato primo e domenica 2 ottobre, poi ancora l’anticiclone

Uno sguardo alla previsione serale del modello europeo ECMWF; qualche pioggia per l'inizio di ottobre, poi l'anticiclone potrebbe chiudere nuovamente i battenti all'instabilità.

La linea di tendenza calcolata dal modello europeo nel periodo compreso tra il termine di settembre e la prima settimana di ottobre, mette ancora in risalto un quadro circolatorio che, a livello del Mediterraneo, continuerà ad essere influenzato dagli anticicloni. L’eccezione che conferma la regola nel tempo previsto i primissimi giorni di ottobre, momento in cui avremo a che fare con una vasta depressione arroccata all’oceano Atlantico ed ai settori occidentali europei, la quale potrà in parte coinvolgere anche il nostro Paese, portando al rinforzo di una circolazione di venti sud-orientali nei bassi strati e sud-occidentali in quota.

Le precipitazioni non tarderebbero a manifestarsi lungo i versanti tirrenici del centro e del nord, inclusa anche la Sardegna.

Trattasi quest’ultima di una depressione definibile "ad ampio respiro", che trasporterà verso l’Europa un vero e proprio "fiume" d’aria calda subtropicale. Verranno pertanto compromesse completamente le circolazioni di stampo oceanico che si limiteranno ad interessare i settori più orientali del nostro continente, mentre l’area centrale del Mediterraneo ricadrà in modo deciso lungo il lato ascendente della saccatura.

Volgendo poi lo sguardo al cuore della prima decade ottobrina, il centro di calcolo europeo mette nuovamente in risalto l’ennesimo rinforzo di una figura di alta pressione centrata col proprio massimo sul bacino centro-orientale del Mediterraneo. Una figura pertanto destinata a portare sul nostro Paese, nonchè sui paesi affacciati all’area mediterranea, un profilo termico molto mite.

Insomma felpe, giacche e giacconi riposti dentro l’armadio ancora per un bel po’ di tempo, il freddo mai come in questo momento lontano dall’Europa.

Volgendo infine lo sguardo all’oceano Atlantico, persisterebbe in loco una vasta circolazione depressionaria che andrebbe di fatto ad agevolare l’affermazione del pattern sopra descritto, portando sul Vecchio Continente una circolazione di venti che, seppur inseriti in un contesto altopressorio, sarebbero comunque di stampo meridionale e pertanto sempre molto miti. 

Autore : William Demasi