00:00 15 Aprile 2003

Qual è la situazione attuale sull’Europa? Cosa accadrà nei prossimi giorni?

Cerchiamo di delineare una linea di tendenza generale fino al giorno di Pasqua.

La figura barica predominante in queste ore sul continente europeo è il robusto anticiclone che si staglia fra Estonia, Polonia, Svezia meridionale (dove è ben strutturato a tutte le quote) e Russia (dove invece assume caratteristiche prevalentemente termiche).

Gradualmente questo “mastodonte” sta andando alla conquista di Romania, Ungheria ed altri Paesi che si trovano ancora più a sud, ma probabilmente non riuscirà a coronare le sue velleità di espansione a causa degli instabili venti da est che esso stesso genererà in futuro.

Fatto sta che sulla Pianura Padana è attualmente in corso una debole avvezione di aria fresca dai Balcani che ha fatto aumentare la pressione, permettendo all’anticiclone di protendere un suo “braccio” anche su parte delle nostre regioni, almeno per qualche ora.

Più ad ovest, fra Spagna, Francia e Regno Unito, invece le depressioni atlantiche dominano la scena, portando temperature relativamente elevate, molte nubi e piogge sparse.

In parte tale flusso mite è stato agganciato dalla corrente a getto subtropicale ed è stata spinto fin sull’Algeria, dove proprio nella nottata scorsa ha dato vita ad una depressione, che gradualmente si sposterà verso est nel letto degli stessi venti in quota.

E’ quindi presumibile che tra il pomeriggio di domani e la giornata di giovedì parte delle nostre regioni centrali e meridionali vedranno un moderato peggioramento del tempo, con molte nubi in più rispetto ad oggi e qualche precipitazione.

Nel frattempo le depressioni atlantiche invece tenderanno a tornare lentamente sui loro passi, verso l’aperto Oceano, a causa della spinta sempre maggiore dell’anticiclone nord-europeo verso Francia e buona parte delle Isole Britanniche.

Tale spinta però provocherà un effetto contrario (ossia un abbassamento della pressione atmosferica) su gran parte dell’Europa orientale, dove fra giovedì e venerdì si organizzerà una discesa di aria fredda in quota a partire dalla Russia in direzione della Boemia (che verrà raggiunta venerdì pomeriggio), dell’Austria e probabilmente della Svizzera (“sotto tiro” proprio nel giorno di Pasqua).

La conseguenza diretta sarà un peggioramento graduale del tempo sui Paesi citati e quelli limitrofi; anche l’Italia quindi a partire da sabato prossimo dovrà fare i conti con qualche pioggia, ancora difficilmente localizzabile.

Nei prossimi articoli cercheremo comunque di aggiungere sempre più dettagli nella previsione per i prossimi giorni, pertanto continuate a seguirci assiduamente, visto anche che ogni più piccola variazione nella struttura barica può portare cambiamenti molto vistosi nella “prognosi” per l’immediato futuro.
Autore : Lorenzo Catania