Prove generali di primavera, ma…
Nei prossimi giorni l'anticiclone delle Azzorre proverà ad imporsi sullo stivale italiano ma dovrà fare i conti con le irrequietezze ed i repentini cambi d'umore di cui la primavera risulta spesso e volentieri la protagonista indiscussa. Vediamo nel dettaglio.
Una volta chiusa la parentesi di instabilità di queste giornate, l’alta pressione delle Azzorre, come risultato di un nuovo incremento delle vorticità zonali sull’Europa settentrionale ed il nord Atlantico, tenterà di espandersi verso il nostro stivale. Per qualche giorno l’obiettivo andrà a buon fine ma il dominio di questo gigante del sole, potrebbe avere poco tempo di manifestarsi apertamente sul nostro territorio. Emerge infatti la volontà da parte dello stesso anticiclone di tentare una nuova puntata verso le latitudini settentrionali dell’oceano Atlantico, determinando pertanto una nuova depressione dei geopotenziali nell’area centrale dell’Europa e sul Mediterraneo.
Tale linea di tendenza appare e scompare dai modelli matematici, anche se a livello puramente teleconnettivo, emergono dei segnali che lascerebbero effettivamente la porta 
aperta a questo tipo di evoluzione. Ci riferiamo in particolare al parametro "Heat Flux", in buona sostanza i flussi di calore che dalle medie e basse latitudini dell’emisfero, vengono previsti muoversi verso l’area attualmente occupata dal Vortice Polare. Ne potrebbe derivare un’intrusione di calore diretta alle alte latitudini dell’oceano Atlantico, della Groenlandia e dell’Islanda, una manovra che determinerebbe di riflesso un nuovo incremento dell’instabilità a livello generale mediterraneo, seppur con protagonisti della scena profondamente diversi rispetto a quelli di queste giornate.
L’alta pressione avrà comunque la possibilità di imporsi lungo il nostro stivale, tutto ciò dovrebbe accadere soprattutto tra lunedì 30 marzo e giovedì 2 aprile, mentre al momento non sussistono ancora sufficienti certezze in merito alla persistenza delle condizioni anticicloniche nel periodo successivo. Ad essere sinceri, l’ala orientale dell’alta pressione inizierà a manifestarsi sulla Sardegna e le regioni nord-occidentali italiane già da questo fine settimana (sabato 28 – domenica 29) con una persistenza dell’instabilità sulle regioni centrali e soprattutto meridionali. Solo sullo scadere di marzo tali condizioni di stabilità riuscirebbero a propagarsi sin verso le regioni di mezzogiorno.
Prognosi INCERTA sul tempo delle Festività Pasquali, nei prossimi aggiornamenti cercheremo di fornire delle indicazioni più precise.
Autore : William Demasi