00:00 6 Settembre 2006

Prossima settimana con l’alta pressione ancora in sella?

Dopo il calo pressorio del fine settimana l'alta pressione potrebbe tornare su gran parte della nostra Penisola. La situazione, tuttavia, è ancora passibile di cambiamenti.

C’è ancora incertezza su quello che potrebbe proporci la seconda decade del mese in corso. L’autunno meteorologico è ormai iniziato, mentre dal punto di vista astronomico sarà estate ancora per una quindicina di giorni.

In passato settembre spesso ci ha mostrato un volto più estivo che autunnale; quest’anno la “tradizione” sembra voglia ripetersi: le alte pressioni sono difatti ancora troppo “gonfie” per garantire un peggioramento autunnale sulla Penisola.

Come in ogni stagione di transizione ( autunno e primavera), sono tuttavia da mettere in conto alcune variabili, che spesso i modelli non vedono fino all’ultimo. Tali variabili rendono inevitabilmente la previsione più difficoltosa e passibile di cambiamenti.

Il previsore, di conseguenza, deve aggiornarsi e seguire tutti i cambiamenti proposti dai modelli stessi, cercando magari di anticipare lui stesso le loro mosse. Non è facile, ma ci si prova!

Analizzando i modelli di oggi, la situazione sembra evolvere verso condizioni anticicloniche anche per la settimana prossima. Vi sarà un certo calo pressorio in questo weekend, ma esso dovrebbe essere “assorbito” senza troppa fatica dal tessuto dell’alta pressione presente in area mediterranea.

Il cuneo anticiclonico che supporterà tutto (ovvero quello in quota) sarà centrato proprio sulla nostra Penisola. Più ad ovest campeggerà una vasta saccatura che dovrebbe portare finalmente la pioggia sulla Penisola Iberica.
Più ad est, invece, aria relativamente fredda potrebbe contrastare con aria più calda di origine africana, determinando qualche temporale tra lunedì e mercoledì all’estremo sud.

In pratica, il cuneo anticiclonico portante (tutti gli anticicloni ne hanno uno) dovrebbe essere gonfiato sia dall’aria calda ad ovest che da quella più fredda ad est, garantendo la stabilità in area mediterranea ancora per alcuni giorni.

Naturalmente queste sono indicazioni di massima e che si basano sulle elaborazioni di oggi. Nel corso dei prossimi giorni faremo il punto.
Autore : Paolo Bonino