00:00 10 Dicembre 2012

Profonda depressione atlantica determinerà entro il prossimo week-end forte un aumento termico

La formazione di una vasta depressione atlantica sull'Europa occidentale determinerà un brusco cambio di circolazione. Questo cambio di circolazione porterà entro il prossimo fine settimana temperature molto più miti ricacciando temporaneamente il freddo sull'Europa orientale, potrebbe tuttavia trattarsi di una fase temporanea e limitata alla seconda decade dicembrina.

Nei prossimi due – tre giorni una modesta ventilazione orientale farà ingresso sul nostro Paese raffreddando la temperatura soprattutto al nord e su parte dei versanti adriatici. La formazione di un cuscino d’aria fredda sulla val Padana ospiterà delle nevicate sulle pianure tra giovedì 13 e venerdì 14.

Si tratterà in realtà della prima fase di un nuovo profondo cambiamento di circolazione che avverrà dall’approfondimento di una depressione prevista sull’Europa occidentale.

Questa depressione sarà in realtà la risposta ad un tentativo di ricompattamento del Vortice Polare previsto a cavallo tra la seconda decade e la terza decade di dicembre. Che tipo di risultati porterà questo rinforzo sono ancora poco chiari, tuttavia ci sono abbastanza ragioni per ipotizzare una durata piuttosto limitata del periodo mite, senza che questo vada ad influenzare negativamente la stagione invernale sulle fascie temperate europee.

Focalizzandoci a medio termine, l’approfondimento di questa depressione determinerà l’imposizione piuttosto marcata e repentina di un nuovo tipo di circolazione molto mite e temperata occidentale. Niente più fredda ventilazione da est, bensì l’ingresso dall’Europa occidentale di aria tiepida e umida atlantica la quale dovrebbe trascinare sull’Italia due fronti perturbati:

 – il primo è previsto tra giovedì 13 e venerdì 14 transitare sulle regioni settentrionali italiane. Questo primo e meno intenso sistema frontale rappresenterà il momento di incontro/scontro tra l’aria fredda dall’est europeo che tenderà ad essere sostituita da quella ben più tiepida in arrivo dall’oceano garantendo nella fase iniziale qualche nevicata sino in pianura.

– il secondo e più intenso sistema frontale è previsto transitare tra sabato 15 e la mattina di domenica 16. Questo secondo impulso perturbato farà capo ad una profonda depressione da 970mb sul Regno Unito. Il ricambio d’aria a questo punto sarà già avvenuto anche nei bassi strati atmosferici confinando la neve solo oltre i 1500 metri. Si tratterà tuttavia di un fronte piuttosto intenso che sancirà la definitiva (ma probabilmente temporanea) rivincita della ventilazione occidentale con clima mite e ventilato su tutto il Paese.

Volgendo lo sguardo a lungo termine, questa depressione dovrebbe definitivamente perdere d’importanza entro l’inizio della prossima settimana (lunedì 17) quando dall’Europa orientale tenderà nuovamente a farsi strada una massa d’aria molto fredda le cui mosse al momento sono di difficile identificazione.

L’aria mite convogliata dalla depressione porterà la neve da addolcimento al nord?

https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Confermato-venerdi-14-torna-la-neve-fino-in-pianura-al-nord/39734/ di Luca Angelini

 

Autore : William Demasi