Primi giorni di settembre: confermati i TEMPORALI al centro-nord e il calo delle temperature

L’ultimo fine settimana di agosto darà un degno saluto alla stagione calda, che quest’anno ha dato il meglio di se non solo in Italia, ma su diversi Paesi dell’Europa centro-meridionale.

L’alta pressione africana tenderà a ritirarsi verso sud nei primi giorni di settembre, lasciando campo libero alle correnti fresche nord atlantiche. Queste si getteranno nel bacino centro-occidentale del Mediterraneo: il contrasto acceso con le acque fortemente surriscaldate del Mare Nostrum potrebbe originare fenomeni temporaleschi anche consistenti che dalle regioni settentrionali si estenderanno gradualmente al resto del Paese.

L’analisi del modello americano valida per la notte tra giovedì 3 e venerdì 4 settembre ci mostra un minimo barico che si piazzerà all’altezza delle regioni settentrionali. L’aria fredda (frecce blu) potrebbe penetrare agevolmente più a sud, causando i fenomeni temporaleschi sopra menzionati.

Notate l’alta pressione atlantica che si ergerà a baluardo delle miti correnti oceaniche e porterà i suoi massimi ad ovest dell’Irlanda. Con una situazione siffatta, la nostra Penisola potrebbe essere investita da impulsi freschi in rapida sequenza, che potrebbero minare severamente la solidità dell’estate. Ne riparleremo.

Autore : Paolo Bonino