00:00 2 Marzo 2018

Prima decade di marzo con tante perturbazioni, poi irruzione fredda SI o NO?

Quale sarà l'andamento sino alla metà di marzo?

La prima decade del mese di marzo trascorrerà con un tempo decisamente instabile sull’Europa occidentale, centrale e in parte sull’Italia, dove sperimenteremo il transito di alcune perturbazioni da ovest, in grado di scaricare piogge moderate e ancora qualche nevicata sulle nostre Alpi, più difficilmente in Appennino ad intermittenza.

Non farà freddo e soprattutto al sud i valori risulteranno miti e pioverà un po’ meno che sul resto del Paese.

Nella seconda decade si nota la risalita di un cuneo anticiclonico di matrice subtropicale, in grado di determinare qualche giorno di tempo buono e mite, ma con l’intenzione di spingersi anche verso nord.

Questo potrebbe innescare temporaneamente e parzialmente una discesa di correnti più fredde da settentrione, dirette principalmente in direzione del centro Europa e poi dei Balcani ma con possibile modesto coinvolgimento del nostro Paese.

In realtà la possibilità di nuovi scambi meridiani importanti sembra essere stata ridotta sensibilmente nelle ultime emissioni, ma questo non significa che il modello americano non possa tornare a riproporla nei prossimi giorni.

L’idea del team di MeteoLive.it è che la forte antizonalità vissuta negli ultimi giorni di febbraio ora vada a produrre una spiccata zonalità di compensazione: fintanto che i modelli non ne vedranno una marcata attenuazione, sarà difficile per loro individuare con chiarezza il classico colpo di coda invernale.

Pertanto l’attendibilità di un’eventuale nuova moderata irruzione fredda su Europa ed Italia entro metà mese è al momento scarsa. 

 

Autore : Alessio Grosso