Previsti nella prossima settimana, valori termici sensibilmente INFERIORI la norma

Nel corso della prossima settimana, l’Europa diverrà protagonista di un importante scambio meridiano che si manifesterà attraverso la formazione di una evidentissima figura d’alta pressione arroccata in sede scandinava. Masse d’aria già piuttosto fredde per il periodo, tenderanno quindi a trasferirsi dall’Europa orientale e dal territorio russo, verso i settori centrali ed occidentali del continente, operando un raffreddamento netto delle temperature anche sul comparto mediterraneo. Siamo ancora ad ottobre, la mensilità dell’autunno per eccellenza e nonostante tutto, dovremo fare i conti con un ribasso delle temperature che su alcuni settori d’Europa risulterà comunque sensibile.

Un simile disegno barico trapiantato nella stagione invernale, avrebbe portato con sé un’ondata di gelo diretta al cuore dell’Europa ma in questo periodo stagionale il quantitativo di freddo accumulato dal nostro Vortice Polare risulta ancora assai modesto; il ribasso della colonnina di mercurio dovrà quindi tener conto del periodo stagionale in atto, risultando comunque sensibile e deciso su diverse regioni d’Europa.

Sul bacino del mediterraneo dovremo dire addio ai valori “over” 20°C?

Non dappertutto; sui bacini settentrionali probabilmente sì, mentre sui settori occidentali (Portogallo Spagna) e sui bacini meridionali, sino a novembre inoltrato saranno ancora possibili delle effimere impennate della calura portate dallo Scirocco. Ad ogni buon rendere, l’evento di instabilità e di freddo previsto nei prossimi giorni, sposterà un bel po’ in avanti le lancette dell’orologio stagionale, catapultandoci senza troppi complimenti nel cuore più intimo dell’autunno. L’Europa ed anche una fetta d’Italia si preparino a spolverare le prime giacche di stagione, diamo il benvenuto ad una “NON” più così inusuale circolazione di venti continentali nella mensilità ottobrina.

Autore : William Demasi