00:00 17 Giugno 2013

Previsioni stagionali estate 2013: le novità su luglio e agosto

Si conferma unìestate senza particolari eccessi, ben bilanciata tra normali periodi caldi e altri più freschi, questi ultimi forse un po' più frequenti della norma. Ecco cosa emerge dalle ultimissime proiezioni.

Già da tempo vi dicevamo di un’estate non urlata ed oggi, alla luce delle ultime elaborazioni, ve lo confermamo. Lasciate perdere chi getta benzina sul fuoco di questa attuale fase di caldo africano, di breve durata e di intensità moderata, per gettare foschi presagi sul resto dell’estate.

In questa stagione è giusto che faccia caldo e in effetti, l’estate 2013 non si smentirà (così come invece accaduto alla primavera), pur senza particolari eccessi. Ebbene ecco allora un quadro iniziale di quanto previsto per il mese di luglio.

Saltano subito all’occhio alcune anomalie: temperature in quota, temperature al suolo, andamento dei geopotenziali (pressione atmosferica media) alle varie quote, regime delle precipitazioni. Tutto quanto depone per il rinforzo dei campi di alta pressione soprattutto alle alte latitudini europee e su quelle orientali del continente, con il nostro settore più soggetto al transito cadenzato di nuclei d’aria fresca nord atlantica ad interrompere qua e là il bel tempo e il caldo, comunque come detto mai eccessivo.

Un mese complessivamente più che godibile, sia per chi sarà in vacanza che per chi invece lavorerà, in un contesto che, come avevamo già impostato in questo precedente approfondimento meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-estate-2013-come-trascorrera-luglio-/41915/, potremmo considerare da revival anni 70-80.

Salta all’occhio in particolare un surplus di precipitazioni rispetto alla norma sulle nostre regioni centrali, segnale di una frequente attività temporalesca, probabilmente a cadenza pomeridiana, figlia della situazione descritta.

Passiamo ora ad agosto.

Anche in questo spiccano le anomalie negative degli elementi sinottici più importanti. In questo caso lo scenario vede però un netto sbilanciamento dei centri di alta pressione verso l’Atlantico. Vale a dire che agosto potrebbe trascorrere con maggior probabilità sotto il dominio dell’alta pressione delle Azzorre, nella sua versione più classica.

Anche in questo caso ci aspettiamo alcuni break temporaleschi, del tutto normali anche statisticamente per il nostro settentrione, un po’ più frequenti della norma invece al centro e al sud.

NOTA DI REDAZIONE: ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un nuovo complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e basa i suoi algoritmi sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello, e delle relative proiezioni stagionali, sta crescendo progressivamente, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono raggiungere probabilità di successo superiori al 60%, per poi calare lentamente e progressivamente in base alla lontananza della previsione.
La previsione per maggio, ad esempio, è stata centrata: meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Maggio-pazzerello-Era-tutto-previsto-da-MeteoLive/41624/
E’ però molto importante seguire tutti gli aggiornamenti che periodicamente vi forniremo.

 

 

 

Autore : Luca Angelini