00:00 9 Luglio 2018

PREVISIONI STAGIONALI 2018: come trascorrerà l’agosto? E come inizierà l’autunno?

Le proiezioni stagionali aggiornate del modello europeo.

Sono uscite le proiezioni stagionali del modello europeo sino al prossimo inverno. Potremmo subito incuriosirvi parlando di un gennaio più freddo della norma sul Continente e nevoso su mezza Italia, oppure di un dicembre secco e relativamente mite, ma queste proiezioni sono troppo distanti per poter essere prese seriamente in considerazione.

Molto più interessanti i dati relativi al mese di agosto che potrebbero avere ben altra attendibilità. Il modello prevede temperature  elevate su gran parte dell’Europa centrale, superiori alla norma, mentre procedendo verso il Mediterraneo i valori rientrerebbero nell’ambito della norma, dunque sarebbe un agosto termicamente gradevole.

Il rovescio della medaglia però naturalmente riguarderebbe le precipitazioni: molto più abbondanti della norma con diversi episodi temporaleschi dunque da mettere in preventivo, figli di un anticiclone ancora sbilanciato, che favorirebbe diversi inserimenti dell’aria fresca ed instabile.
Le piogge più copiose si registrerebbero su nord e centro Italia.

Più fresca della norma risulterebbe peraltro la Penisola Iberica, così come la Russia, caldo invece in Scandinavia.

Questa linea di tendenza tenderebbe a rafforzarsi nel mese di settembre, mensilità che  vedrebbe cadere piogge altrettanto abbondanti sul nostro Paese, che questa volta non risparmierebbero nessuna regione.

IN Europa la distribuzione delle anomalie risulterebbe più irregolare, senza però grandi eccessi in un senso o nell’altro.

Rispetto invece alle anomalie di temperatura appare molto interessante notare come i valori rientrino nella norma su parte della Scandinavia, risultino più freschi in aperto Atlantico e in Islanda, ben superiori su tutta l’Europa centrale ed orientale, cosa che sottende una circolazione depressionaria su tutto il Mediterraneo centro-occidentale in collegamento con l’Atlantico.

Infatti su Italia, Spagna e sud della Francia i valori risulterebbero ampiamente nella norma, addirittura inferiori alla norma nel sud della Spagna.

Un settembre del genere naturalmente porrebbe fine anticipatamente all’estate. Saranno carte attendibili? Certo non vanno prese alla lettera, ma sono pur sempre proiezioni del centro europeo di Reading, dunque da non trascurare.
 

Autore : Alessio Grosso