00:00 18 Settembre 2018

PREVISIONI METEO: una via di uscita all’estate tardiva, in che modo?

Quest'oggi modelli più convinti riguardo una possibile scappatoia alla fase estiva fuori stagione che ci interessa ormai da diverso tempo. Vediamo cosa potrebbe accadere da qui alla fine del mese.

Ormai siamo vicini al giro di boa, l’equinozio di autunno è imminente e la circolazione atmosferica alle alte latitudini evolve rapidamente verso una sinottica di tipo autunnale. Nel frattempo l’estate continua imperterrita sul Mediterraneo, portando con sè valori di temperatura fuori stagione ed una condizione di caldo tardivo che si prolungherà sino alla terza ed ultima decade di settembre. Tuttavia quest’oggi i modelli sembrano aperti ad uno spiraglio in più di cambiamento proprio nell’ultima settimana di settembre, un cambiamento che promette di riportare un ribasso considerevole delle temperature in vista per i settori est europei e forse anche su parte del nostro Paese. 

La data del cambiamento è fissata a martedì 25 settembre e si manifesterebbe attraverso una circolazione di venti nord-orientali piuttosto freddi. L’anticiclone di blocco sull’Europa occidentale impedirebbe ancora per lungo tempo l’arrivo delle perturbazioni dai quadranti occidentali, un’eventualità che al momento rimane esclusa dalla maggioranza dei modelli a nostra disposizione. 

Quindi un cambiamento in arrivo da una direzione un po’ insolita e più precisamente dai quadranti nord-orientali, in grado di coinvolgere l’est Europa, l’area balcanica ed i versanti adriatici del nostro Paese attraverso una fase di tempo instabile con temporali in marcia da nord verso sud lungo il versante Adriatico. Allo stato attuale la previsione presenta ancora modeste chances di successo, anche se a grandi linee il disegno generale con l’anticiclone sull’ovest Europa e le correnti fredde sulla parte est del continente, su larga scala, appare il disegno atmosferico più gettonato dalla maggioranza dei modelli. 

Insomma dal 25 di settembre in avanti potrebbe farsi strada un cambiamento più deciso delle condizioni atmosferiche ma la linea di tendenza appare ovviamente ancora da confermare. 

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Autore : William Demasi