00:00 12 Aprile 2018

PREVISIONI METEO: tregua del maltempo sulle regioni settentrionali ma l’instabilità non ci lascia

La prossima settimana per alcune regioni le condizioni atmosferiche saranno sicuramente più primaverili ma l'instabilità non riuscirà comunque ad abbandonare completamente il nostro Paese.

L’oceano Atlantico con le sue perturbazioni abbandona la presa, nel fine settimana quel che resta di una grande circolazione depressionaria sull’Europa occidentale sarà ormai arenata sul basso Mediterraneo come un semplice cut-off, cioè una circolazione morente di bassa pressione che sull’Italia sarà comunque in grado di prolungare condizioni moderate di instabilità soprattutto al centro ed al nord. Chiuso un lungo capitolo, se ne apre un altro che pare essere altrettanto lungo; una potente elevazione dell’alta pressione delle Azzorre che dapprima conquisterà la Penisola Iberica per poi spingere verso le latitudini settentrionali del nostro continente, dando luogo ad un ponte anticiclonico piuttosto tenace. 

Quali conseguenze avrà questo ponte altopressorio sul tempo di casa nostra? 

Per prima cosa vi sarà una soppressione pressoché completa dei flussi instabili occidentali. Ne prenderanno il posto le correnti fresche di origine nord-est europea, pronte ad intervenire soprattutto sui settori meridionali d’Europa e sul Mediterraneo a partire da lunedì 16 aprile. Col passare dei giorni potrebbe persino isolarsi una cellula autonoma di alta pressione sull’Europa centro-settentrionale, un elemento che lascerebbe aperto un vero e proprio corridoio instabile percorso da venti orientali a debole gradiente, forieri di parecchia instabilità "termoconvettiva" soprattutto durante le ore pomeridiane sui rilievi interni e montuosi.

In questo caso mancherebbe l’azione diretta di una perturbazione ma l’instabilità sarebbe affidata esclusivamente all’irraggiamento solare che scaldando gli strati atmosferici prossimi al suolo, favorirebbe la formazione di temporali localizzati nelle ore pomeridiane sui rilievi. Ne risulterebbe particolarmente sensibile il nostro Appennino. 

Il quadro delle temperature sarebbe anch’esso soggetto ad una risalita. Soprattutto durante le ore diurne ed in presenza di un buon soleggiamento, punte di +20°C sarebbero ampiamente alla portata. 

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Autore : William Demasi