00:00 14 Gennaio 2017

Previsioni meteo: scatta l’ora del FREDDO e dell’instabilità a carattere INVERNALE

Una massa d'aria molto fredda ritorna a condizionare il tempo d'Europa, ecco cosa dovremo aspettarci.

Nella scorsa notte manifestazioni d’instabilità hanno fatto capolino sul nostro Paese, le nevicate sino a quote pianeggianti hanno questa volta premiato le regioni di nord-est e le aree interne del Lazio e della bassa Toscana, altrove rovesci sparsi di pioggia e grandine associati a condizioni temporalesche hanno segnato l’arrivo improvviso di una massa d’aria molto fredda in quota.

Nei prossimi giorni, col passaggio di consegne tra una massa d’aria ARTICA "pura" ed una continentalizzata, potremo aspettarci un ribasso considerevole delle temperature soprattutto al nord, laddove alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) prevediamo isoterme sino a -7/-9 gradi.

Per gran parte del periodo preso in esame, l’anticiclone resterebbe in posizione defilata sul nord-ovest Europa; in tal modo l’aria fredda sarebbe libera di dilagare verso la parte più occidentale del continente (Iberia), prolungando sul Mediterraneo una fase instabile invernale almeno sino al termine della seconda decade di gennaio.

Il fulcro dell’attività depressionaria sempre relegato ai bacini meridionali, coinvolgerà con nubi e precipitazioni sparse le regioni del centro e del sud, attraverso una lunga sequela di giornate instabili che si esaurirebbero soltanto giovedì 19 gennaio.

Non mancheranno contributi precipitativi anche al centro-nord; in questo frangente le regioni più coinvolte sarebbero le Marche e l’Emilia Romagna, con neve sin quasi in pianura, soprattutto tra lunedì 16 e martedì 17

Nonostante tutto, l’angolo d’Italia adibito a sperimentare le condizioni atmosferiche migliori, sarà ancora una volta quello di nord-ovest che, almeno sino al 20, vedrà il persistere di una condizione atmosferica avara di precipitazioni. Da venerdì 20 gennaio in poi, con lo spostamento del fulcro depressionario sull’ovest Europa, richiami di venti meridionali potrebbero riportare dopo lungo tempo qualche nevicata più abbondante anche per questo angolo d’Italia.

Seguite gli aggiornamenti.  

Autore : William Demasi