00:00 29 Marzo 2019

PREVISIONI METEO: Il mese di aprile cambia registro, instabilità e pioggia su diverse regioni

L'ultimo atto dell'alta pressione sul Mediterraneo, un cambiamento in arrivo dal mese di aprile.

Le condizioni atmosferiche previste nella prima decade di aprile 2019 saranno caratterizzate da un potente scambio meridiano che porterà aria fredda artica a riversarsi verso le latitudini del Mediterraneo, giocoforza le masse d’aria più tiepide verranno spinte verso le alte latitudini d’Europa. Uno scambio meridiano che costituirà linfa vitale allo sviluppo di una saccatura sull’Europa occidentale, in grado di abbracciare anche il nostro Paese.

Indagare nel dettaglio una previsione nel range del medio termine non è un’impresa semplice; ancora troppa incertezza rimane nella reale natura di questo passaggio perturbato le cui caratteristiche lo distinguerebbero rispetto alle volte scorse da un cambiamento del tempo che riuscirebbe questa volta a conquistare anche l’Europa occidentale, aprendo la strada a scenari di tempo molto più tormentati rispetto a quelli che abbiamo potuto sperimentare negli ultimi mesi.

La previsione deterministica del modello americano riferita a mercoledì 3 aprile, mette in luce lo sviluppo di un’ampia circolazione di bassa pressione alimentata dalle masse d’aria fredde artiche:

La nuova circolazione di bassa pressione sarebbe in grado di coinvolgere una grossa fetta d’Europa ed il suo sviluppo sarebbe favorito da quello che potremo definire come un collasso del Vortice Polare. Questo evento si verifica fisiologicamente nel momento in cui la stagione procede verso la parte più avanzata della primavera, dando il via ad un periodo di tempo instabile che potrebbe durare da un minimo di una settimana ad un massimo di un mese o più.

La media Ensemble del modello americano riferita a venerdì 5 aprile, mette in luce una vasta circolazione di bassa pressione con perno sull’Europa centro-occidentale. Tale figura potrebbe persistere diversi giorni:

Con queste premesse, il tempo sull’Italia sarebbe instabile e tormentato, la pioggia tornerebbe a bagnare i versanti tirrenici e le regioni del nord dopo un lungo periodo di latitanza. La distanza previsionale impone ancora una certa cautela, infatti non è escluso che l’aria fredda possa ancora una volta preferire l’Europa orientale, vanificando l’arrivo della pioggia sulle regioni occidentali. Questa ipotesi appare tuttavia meno probabile rispetto a quella più instabile che vedrebbe coinvolte le regioni del nord con la prima perturbazione tra giovedì 4 e venerdì 5 aprile.

La previsione sulla probabilità di pioggia riferita a giovedì 4 aprile, mette in luce una cospicua quantità di precipitazioni concentrate sui versanti occidentali italiani e sulle regioni del nord: 

Autore : William Demasi