00:00 15 Luglio 2016

PREVISIONI METEO: il “fuoco” africano a due passi dall’Italia

Il rinforzo dell'alta pressione porterà una forte ondata di calore per i paesi dell'Europa occidentale (Penisola Iberica, ovest Francia). Quale sarà il ruolo svolto da questo contributo d'aria calda africana sul tempo previsto sul nostro Paese?

Non fate troppo affidamento alle temperature gradevoli di queste ultime giornate, ben presto torneremo infatti a sperimentare la risalita della colonnina di mercurio che abbinata all’incremento dei valori di umidità relativa negli strati prossimi al suolo, riporterà condizioni di caldo afoso su diverse regioni. L’Italia non pare tuttavia essere bersaglio preferenziale di quella che, per alcuni settori d’Europa, potrebbe rivelarsi l’ondata di caldo più intensa dell’estate. Stiamo citando infatti il considerevole contributo d’aria subtropicale-africana che nei prossimi giorni porterà, soprattutto nelle zone interne della Penisola Iberica, una severa ondata di calore.

Nel periodo stagionale che stiamo vivendo, questa evoluzione non deve poi stupire più di tanto; siamo infatti entrati a pieno titolo nel periodo più caldo dell’anno, nonchè spesso e volentieri quello più stabile, che pone le proprie radici sul rinforzo delle fasce anticicloniche subtropicali già avvenuto le settimane precedenti. Questa ondata di calore che in previsione interesserà alcuni limitati settori dell’Europa occidentale, poggia quindi radici su quanto avvenuto le settimane scorse, con la presenza di una figura anticiclonica oceanica che ha ormai "rimodellato" gli assetti termici europei entro gli standard classici dell’estate "made 2000".

Su queste basi, l’evento scatenante deriverà ancora da una nuova ondulazione della corrente a getto che culminerà nello sviluppo di una saccatura, cioè una figura organizzata di bassa pressione il cui richiamo d’aria rovente subtropicale, troverà massimo sfogo proprio in corrispondenza dell’Iberia. La breve distanza a separarla dal continente nord-africano, rende qui molto più facile che in altri settori d’Europa, l’espansione della calura originaria delle aree desertiche e semidesertiche sahariane verso il vecchio continente.

Quale il ruolo rivestito dall’Italia?

Alla luce degli aggiornamenti attuali, appare probabile un rinforzo dell’alta pressione anche sul nostro Paese nel periodo compreso tra mercoledì 20 e venerdì 22 luglio. Il primato spetterebbe però alla Sardegna, con valori stimati vicini ai +40°C, segnatamente nelle zone interne. L’ondata di caldo dovrebbe comunque avere una durata limitata, con un nuovo possibile (ma non ancora sicuro) cambiamento del tempo in chiave INSTABILE a partire dalle regioni settentrionali già entro il weekend sabato 23 – domenica 24. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi