PREVISIONI METEO: fine ottobre col ritorno del SUPER anticiclone ma attenzione a NOVEMBRE
Nei prossimi giorni il Mediterraneo centrale verrà interessato da una risalita d'aria calda piuttosto importante; temperature quasi estive potranno interessare il bacino centrale del Mediterraneo ed il nostro Paese. Seguirà un breve interludio instabile tra giovedì 27 e venerdì 28, poi nuovamente l'alta pressione (questa volta delle Azzorre) a dettar legge sull'Europa.
Andrà nei prossimi giorni concludendosi il lungo e tormentato periodo di tempo instabile/perturbato che ha visto coinvolte le masse d’aria fredda di origine continentale. La parte conclusiva di ottobre sembra voler tranciare di netto quelle che sono state le caratteristiche della circolazione atmosferica d’Europa in queste ultime settimane; niente più anticicloni sulla Penisola Scandinava quindi, niente più figure cicloniche "retrograde" in grado di trascinare con sè masse d’aria fredda dalle lande continentali della Russia sin verso l’Europa.
Il risultato finale di questo importante cambiamento porterà il nostro Paese nonchè diversi settori d’Europa, a fare i conti con un rialzo considerevole delle temperature che si farà sentire da qui a martedì 25 ottobre. Cambieranno infatti le masse d’aria previste la prossima settimana affluire sul vecchio continente, laddove lo sprofondamento di una circolazione depressionaria alle latitudini meridionali del Marocco, trascinerà una considerevole ondata di calore sul Mediterraneo centrale, con valori termici che, per una manciata di giornate, saranno quasi del tutto raffrontabili all’estate.
Tra giovedì 27 e venerdì 28 una nuova depressione contenente al suo interno aria più fredda ed instabile, potrebbe portare ancora una parentesi di tempo incerto soprattutto sul basso Adriatico e sul Mezzogiorno ma l’anticiclone delle Azzorre in rinforzo sull’Europa occidentale risulterebbe particolarmente invasivo. Appare infatti probabile l’avvio di un periodo nuovamente caratterizzato da SCARSE precipitazioni per le regioni del NORD, dove il tempo risulterebbe sicuramente più stabile.
Spingendo infine il nostro sguardo alle prime battute di novembre, ulteriori pulsazioni dinamiche dell’alta pressione verso le latitudini settentrionali dell’oceano Atlantico potrebbero riaprire un corridoio d’aria fredda diretta all’est Europa ma con riflessi possibili anche sul nostro stivale.
Seguite gli aggiornamenti.
Autore : William Demasi