00:00 23 Febbraio 2018

PREVISIONI METEO: fase di GELO confermata per l’Europa, ecco le ultime novità

Inizia proprio adesso a muovere i suoi primi passi, l'imponente massa d'aria fredda di origine continentale verso l'Europa. Ecco nel dettaglio le ultime novità, con le conseguenze sul tempo previsto sul nostro continente e sull'Italia.

Scendiamo ormai sotto il range delle 100 ore; a questo punto, possiamo ritenere SICURA l’ipotesi di grande freddo sul nostro continente. Dal territorio russo le masse d’aria gelide di origine continentale, muovono i loro avamposti verso l’Europa, possiamo accorgercene dal profilo delle temperature che si stanno registrando proprio in questo momento negli strati prossimi al suolo sull’est Europa e sul confine con la Russia, il limite occidentale con l’aria gelida continentale pienamente visibile nel "crollo" dei valori misurati al suolo.

Ebbene nelle prossime ore questo confine tenderà a muoversi rapidamente verso sud-ovest, è atteso un calo significativo della temperatura sui paesi dell’est e sulla regione balcanica.

Di pari passo con il consolidamento del blocco, l’aria gelida farebbe breccia sul nostro Paese ad iniziare dalle regioni settentrionali nelle prime ore di domenica 25 febbraio. Anche in questo caso dovremo aspettarci un ribasso repentino della colonnina di mercurio accompagnato da qualche spruzzata di neve qua e là, concentrata soprattutto sui settori estremi occidentali (Alpi Piemontesi).

Tra domenica sera e le prime di lunedì il calo termico si estenderà anche alle regioni centrali e raggiungerà persino la Sardegna. Nel complesso lunedì 26 e martedì 27 febbraio, saranno per alcune regioni d’Italia le giornate più fredde dell’intero inverno, con valori sotto o vicini gli zero gradi anche nelle massime. 

L’evoluzione successiva potrebbe riportare l’enfasi dei venti meridionali associati ad un aumento delle temperature sensibile specie al centro ed al sud. Un discorso a parte meritano le regioni settentrionali, ove tali flussi di aria tiepida ed umida sarebbero costretti a sovrascorrere sopra l’aria gelida precedentemente affluita, dando luogo alle cosiddette "nevicate da addolcimento", in questa sede possibili sino in pianura. 

La situazione tuttavia è ancora in fase di valutazione da parte dei modelli. Entro lunedì 26 avremo le idee più chiare anche su quest’ultimo aspetto. 

Seguire gli aggiornamenti su meteolive.it

Autore : William Demasi