00:00 29 Maggio 2014

Previsioni meteo estate 2014! L’aggiornamento dice poca Africa…

Tutte le ultimissime notizie sull'estate 2014.

L’aggiornamento delle proiezioni per l’estate ormai imminente mette subito in evidenza una scarsa vena dell’anticiclone africano a proporsi in sede mediterranea. Saranno complessivamente poche secondo queste emissioni le sue apparizioni sull’Italia durante il trimestre estivo, a causa di una certa spinta del flusso zonale atlantico che potrà determinare a tratti anche della variabilità temporalesca soprattutto al nord e in Adriatico.

Andiamo con ordine.
GIUGNO il tempo risentirà ancora degli schemi barici già sperimentati a maggio con affondi delle saccature soprattutto sull’ovest del Continente ma con coinvolgimento anche del nostro settentrione e a tratti del centro Italia, mentre più a sud potranno registrarsi picchi estivi, a causa di parziali rimonte di cunei anticiclonici africani, richiamati dagli affondi perturbati sulla Francia.

Al nord e al centro il frequente passaggio di questi impulsi temporaleschi limerà spesso le temperature, mantenendole leggermente al di sotto della media, mentre al sud i valori risulteranno nella media, perchè in ogni caso dopo il passaggio della saccatura, il Maestrale piallerà le velleità africane.

Quanto alle precipitazioni si potrebbero registrare accumuli importanti e sopra la media sul settore alpino e prealpino, nella norma sul resto del nord e del centro, mentre risulteranno scarse ma complessivamente nella media le precipitazioni al sud e sulle isole.

Per LUGLIO il flusso zonale potrebbe diventare leggermente più teso, pilotando ad intervalli di circa una settimana, almeno un impulso temporalesco a ridosso delle Alpi con marginale coinvolgimento anche del resto del nord e del centro. A tratti si farà strada da ovest l’anticiclone delle Azzorre, mentre risulteranno scarse le ingerenze di chiaro stampo africano sullo Stivale.

Le temperature potrebbero così rimanere nell’ambito della norma. Ciò non significa che non farà caldo, anzi nelle zone interne i termometri saliranno come si addice ad un mese di luglio che si rispetti, ma solo che FORSE non vi saranno eccessi.

AGOSTO sembrerebbe procedere sulla falsariga di luglio ma con qualche perturbazione temporalesca in più a sfilare sulle Alpi e poi a scendere sul nord-est e marginalmente sul medio Adriatico. Questa proiezione sembra quasi ricalcare la statistica che vede da sempre nella seconda parte della stagione le aree adriatiche più esposte a situazioni temporalesche rispetto al resto del Paese.

Anche agosto farebbe dunque segnare precipitazioni nel complesso nella media sulle Alpi e sul Triveneto, sottomedia al nord-ovest, che rimarrebbe spesso sottovento rispetto al flusso nord-occidentale, nella media al centro, leggermente sotto la media al sud.

Le temperature per contro risulterebbero quasi ovunque estive, ma forse in leggero sotto media nelle aree maggiormente coinvolte dai temporali, segnatamente sul nord-est dunque.

Un’estate che insomma accontenterebbe quasi tutti, senza eccessi termici.
Il mese più instabiluccio? Giugno
Il mese migliore? Luglio

NOTA DI REDAZIONE
Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un nuovo complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e basa i suoi algoritmi sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello, e delle relative proiezioni stagionali, sta crescendo progressivamente, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono raggiungere probabilità di successo superiori al 60%, per poi calare lentamente e progressivamente in base alla lontananza della previsione.

 

Autore : Alessio Grosso