00:00 11 Gennaio 2018

PREVISIONI METEO: ecco perchè la NEVE a bassa quota mancherà all’appello sulle regioni del nord

Nel weekend, aria un po' più fredda conquisterà parte del nostro Paese ma le precipitazioni che inizialmente avrebbero dovuto colpire le regioni settentrionali, portandovi neve a bassa quota, sfileranno più a sud. Ecco cosa dovremo aspettarci sul nostro Paese sino all'inizio della prossima settimana.

Finalmente sciolta la prognosi sul delicato passaggio di consegne tra l’aria più fredda e stabile di origine artico-continentale e quella assai più mite ma anche instabile proveniente dalle latitudini settentrionali dell’oceano Atlantico. Negli aggiornamenti per i prossimi giorni, i modelli erano concordi nel mettere in luce un’evoluzione di tipo perturbato che avrebbe dovuto coinvolgere all’inizio della prossima settimana le regioni settentrionali e quelle centrali tirreniche. Dall’interazione tra l’aria più fredda proveniente da est e quella più mite di origine oceanica, avrebbero potuto esservi i presupposti affinchè la neve potesse scendere molto in basso, soprattutto sulle regioni del nord. 

Cosa è successo nel frattempo?

Come un delicato gioco di bilancino, i modelli hanno inquadrato con sufficiente precisione l’altezza del Fronte Polare sulla Penisola Iberica, l’effettiva bontà dell’affondo instabile nord Atlantico e l’effettivo raffreddamento previsto al nord nel prossimo weekend. 

Ne consegue che, alla fine dei conti, agli "spifferi" d’aria fredda continentale verrà offerto più spazio rispetto quanto preventivato inizialmente, soprattutto tra domenica e lunedì il calo della temperatura porterà con sè isoterme sino a -4°C sul piano isobarico di 850hpa. Parte di quest’aria fredda coinvolgerà anche i settori centrali adriatici. Al suolo è previsto un calo soltanto moderato della temperatura, la ventilazione risulterà tesa da est, con prevalenza di Tramontana e Grecale sulla Liguria e l’alto Tirreno. 

Sul Mezzogiorno non vi sarà alcun raffreddamento degno di nota. 

Successivamente le correnti instabili oceaniche tenteranno un approccio al nostro Paese, ciò dovrebbe verificarsi all’inizio della prossima settimana. Lunedì vi sarà il passaggio del primo impulso che non riuscirà a coinvolgere le regioni settentrionali, ma porterà precipitazioni sulla Sardegna, sui versanti tirrenici centrali e meridionali e sulla Sicilia. Il secondo impulso previsto tra martedì e mercoledì, con precipitazioni che privilegeranno ancora le regioni centrali e meridionali, scarsi effetti al nord, laddove comunque vi sarebbe un addolcimento delle temperature. 

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Autore : William Demasi