00:00 7 Maggio 2016

Previsioni meteo: ecco dove l’aria calda africana tornerà a mordere nei prossimi giorni

L'avvicinamento di una figura ciclonica dai settori occidentali a quelli centrali del Mediterraneo, richiamerà dinanzi a sè un flusso piuttosto teso di venti meridionali piuttosto caldi. Ecco dove e quando l'impennata delle temperature si farà sentire in modo più deciso.

Evoluzione generale.

Nelle prossme giornate, aria molto tiepida di origine subtropicale africana, tornerà ad interessare alcune delle nostre regioni italiane; trattasi in realtà di un dominio ancora temporaneo ed essenzialmente localizzato alla Sardegna ed alle regioni meridionali del nostro Paese, senza che questo calore possa in qualche modo diffondersi ai settori centrali e soprattutto settentrionali che al contrario verranno interessati da nuvolosità diffusa in graduale peggioramento col passare del tempo. L’attenuazione del campo anticiclonico lascerà infatti spazio ad un rinforzo della circolazione meridionale lungo il lato ascendente della saccatura; tale circolazione trascinerà con sè un po’ dell’aria molto calda già presente all’interno delle lande desertiche sahariane, portando una risalita delle temperature anche nei settori meridionali del Mediterraneo. Il nostro Paese ne sarà coinvolto nel periodo compreso tra lunedì 9 e giovedì 12 maggio. 

Modalità e tempistiche. 

Trattasi a tutti gli effetti di un’onda mobile di calore che seguirà pari passo l’evoluzione della depressione iberica, il cui spostamento graduale da ovest verso est, determinerà una migrazione fisiologica dell’onda stessa di calore che dapprima colpirà la Sardegna (lunedì 9 – martedì 10) per poi interessare il Mezzogiorno e la Sicilia (mercoledì 11 – giovedì 12).

Picco di caldo; dove come e quando.

Il picco di calore dovrebbe ad ogni modo interessare proprio la Sicilia mercoledì 11, con un valore termico alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) stimato attorno i +22°C. Trattasi quest’ultima di una temperatura assai elevata che potrebbe portare la colonnina di mercurio sin oltre i +30°C, specialmente sulle coste settentrionali sicule, laddove talvolta agisce a pieno regime la compressione adiabatica esercitata dall’aria calda che discende dai rilievi retrostanti.

Tra venerdì 13 e sabato 14, l’arrivo della nuova depressione sul bacino centrale del Mediterraneo, "spingerà" l’onda di calore lontana dal nostro Paese, in questo frangente ne verranno interessati i settori orientali del Mediterraneo (Grecia, Egeo e Turchia). 

Seguite gli aggiornamenti. 
 

Autore : William Demasi