00:00 2 Novembre 2017

PREVISIONI METEO: dopo lungo tempo, una PERTURBAZIONE a spasso per il Mediterraneo

Viene ormai CONFERMATA da tutti i modelli, l'entrata in scena di una perturbazione sul Mediterraneo in occasione del prossimo weekend. Analizziamone assieme il comportamento su di un piano puramente sinottico. Uno sguardo anche agli sviluppi futuri.

L’anticiclone sta per abbandonare il Mediterraneo centrale, la sua presenza sul nostro territorio ha ormai le ore contate e sulle regioni settentrionali si fanno sentire già adesso i prodromi di un cambiamento del tempo che porterà con sé un bel contributo di PIOGGIA ed infine un calo delle temperature. Tale passaggio perturbato sarà garantito dall’aggancio di un vecchio cut-off trascinato dalla Penisola Iberica ai settori centrali d’Europa. Nel suo percorso subirà una trasformazione importante; ricevendo contributi d’aria fredda perderà le caratteristiche di cut-off trasformandosi in una vera e propria saccaturaAl suo interno il geopotenziali diminuiranno così come diminuirá la pressione al suolo. 

Sabato pomeriggio il minimo ciclonico in superficie si muoverà velocemente dalle isole Baleari all’alto Tirreno, sarà questo l’apice del passaggio perturbato sul nostro Paese, lo Scirocco risulterà particolarmente attivo lungo il mar Tirreno, rovesci e temporali si manifesteranno sulle regioni settentrionali, le coste della Liguria, della Toscana e del Lazio.

Domenica pomeriggio i fenomeni si trasferiranno sul centro Italia, attardandosi anche sulle regioni di nord-est. Nel frattempo una ventilazione fresca di Maestrale irromperá sui bacini occidentali, colpendo in primis la Sardegna.

Lunedì 6 novembre ancora instabilità al centro che tenderà a trasferirsi anche sulle regioni meridionali, laddove saranno possibili forti temporali dati dall’incontro tra lo Scirocco ed il Libeccio in entrata dai bacini occidentali. Nel frattempo sulle regioni settentrionali la ventilazione sarà ruotata da nord-est, mentre ritroveremo particolarmente attivo il Maestrale sulla Sardegna, associato a calo sensibile della temperatura.

Nei giorni successivi la falla barica lasciata in eredità dalla perturbazione del weekend, renderà facile la vita ad un nuovo impulso d’instabilità che potrebbe farsi sentire tra mercoledì 8 e venerdì 10 novembre, con nuove precipitazioni. A livello emisferico il nostro Vortice Polare continuerà tuttavia a risultare piuttosto compatto e questo non potrà assicurare nel futuro il preservarsi di una circolazione instabile.

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Autore : William Demasi