Previsioni mese di agosto: confermata la linea morbida dell’estate

Dopo luglio, anche agosto segue la linea morbida. Niente eccessi, l’Africa se ne rimarrà al suo posto, mentre la bolla d’aria mite che si accompagna al redivivo anticiclone delle Azzorre si renderà spesso protagonista del tempo su gran parte dell’Europa centro-occidentale e anche sul nostro Paese.

Il tutto, come dicevamo, condito da veloci correnti che a tratti tenderanno a ruotare dai quadranti nord-occidentali. Anche se la risoluzione delle mappe probabilistiche non consente un’adeguata indagine sinottica, possiamo pensare che il bordo orientale della grande alta pressione atlantica potrà ospitare a tratti aria più fresca e instabile che sarà più evidente principalmente al nord e lungo le Alpi.

Proprio questo status è all’origine di alcune significative anomalie segnalate dalle elaborazioni del modello e che vi abbiamo riportato nelle figure: geopotenziale in alta quota (pressione atmosferica) più basso della norma sul cuore del Mediterraneo e, di conseguenza, profilo termico un po’ inferiore alla norma sullo stesso settore con ripercussione nei bassi strati. Quindi temperature nella norma o lievemente inferiori, con caldo che mediamente sarà sopportabile e senza particolari eccessi: ecco che agosto terrà lontana la calura ma non il sole.

L’alta pressione infatti supporterà il bel tempo, pur intervallato da qualche fase temporalesca che, per quanto localmente intensa, non inficerà il buon andamento del mese. Semaforo verde dunque sia per coloro che potranno beneficiare delle vacanze, in modo particolare per chi sceglierà le località di mare, ma anche per chi, con le opportune cautele, affronterà impegnativi percorsi di montagna.

Andrà bene anche per coloro che proseguiranno la loro vità di città, magari impegnati in attività lavorative all’aperto che necessitano di un clima quantomeno sopportabile. Insomma, un’estate che sembra confermarsi ragionevole meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-meteo-agosto-2013-variabile-al-nord-e-in-Adriatico/42317/, un po’ in controtendenza con le estati degli ultimi anni, ma se il trend dei prossimi anni dovesse essere questo perchè lamentarsi?

Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un nuovo complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e basa i suoi algoritmi sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello, e delle relative proiezioni stagionali, sta crescendo progressivamente, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono raggiungere probabilità di successo superiori al 70%, per poi calare lentamente e progressivamente in base alla lontananza della previsione.
La previsione per maggio, ad esempio, è stata azzeccata pienamente (al 100%): 
meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Maggio-pazzerello-Era-tutto-previsto-da-MeteoLive/41624/
Anche quella per giugno è risultata buona: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-estate-2013-piu-che-buona-la-performance-del-modello-anche-per-giugno/42171/

E’ però molto importante seguire tutti gli aggiornamenti che periodicamente vi forniremo.

Autore : Luca Angelini